"Staffetta" sulla statale, tre arresti per droga: a bordo due panette di eroina dirette a Foggia
Nella serata di ieri, lunedì 8 maggio, nell’ambito di mirati servizi di controllo svolti sulla ss 16 San Severo - Foggia, personale del gruppo “Falchi” ha arrestato tre persone: Klodian Lecini, classe1982, Pellumb Sorra (’83) e Shemsi Tusha, classe 1985.
LA “STAFFETTA”. A insospettire gli agenti è stato l’atteggiamento dei tre, che viaggiavano a bordo di due auto a distanza ravvicinata: è una classica condotta di auto – evidenziano gli inquirenti - che presumibilmente trasportano droga e pertanto procedono a una staffetta.
I CONTROLLI. Dopo un breve tentativo di fuga, le auto sono state fermate e il controllo di polizia ha sortito esito positivo: all’interno dell’autovettura condotta da Lecini, difatti, è stata rinvenuta della droga, in particolare due panette di eroina per un peso complessivo di 1,015 kg. È stata inoltre effettuata una perquisizione presso le rispettive abitazioni e all’interno dell’appartamento dove dimoravano Sorra e Tusha è stata sequestrata la somma di 3.900 euro. Gli accertamenti effettuati sulla sostanza sequestrata ha permesso di rilevare che si sarebbero potute ricavare oltre 4500 dosi di eroina.
LO SPACCIO. Ingente è il valore economico: il prezzo all’ingrosso parte da 7-8 mila euro al chilo e il grossista – spiegano gli inquirenti - vende i quantitativi inferiori a una schiera di spacciatori medi che, a loro volta, riforniscono chi smercia al dettaglio. Il prezzo da strada di un grammo di eroina oscilla da 50 a 70 euro.
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.