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LE DOSI. La sostanza stupefacente, sottoposta ad analisi tecnica presso il Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti del Comando Provinciale di Foggia, sarebbe stata in grado di produrre 261 dosi da immettere successivamente nelle diverse piazze di spaccio del capoluogo dauno.
IL PROVVEDIMENTO. Il 30enne – arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti – è stato sottoposto alla misura precautelare degli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida. Il denaro contante è stato versato su libretto postale infruttifero intestato a Fondo Unico Giustizia. L’Autorità Giudiziaria ha convalidato l’arresto disponendo per il 30enne la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel Comune di Foggia, della permanenza notturna in casa nonché dell’obbligo di presentazione quotidiana presso la locale Stazione Carabinieri.
Viaggiava con 70mila euro nel vano airbag: arrestato 30enne, a casa aveva un chilo di marijuana da spacciare
Procedeva a velocità elevata lungo la SS16 in direzione Cerignola a bordo della sua Alfa Romeo Giulietta. Il suo atteggiamento ha insospettito i carabinieri che, dopo aver raggiunto il veicolo, hanno proceduto al controllo del conducente e del mezzo, rinvenendo 70.000 euro in banconote di vario taglio nel vano airbag anteriore destro. Il controllo è stato esteso anche all’abitazione dell’uomo, un 30enne, a Foggia, in cui è stato rinvenuto un chilo di sostanza stupefacente del tipo marijuana, vario materiale utilizzato per il confezionamento e il peso della sostanza e una macchina elettronica per contare le banconote, tutto sottoposto a sequestro penale.
LE DOSI. La sostanza stupefacente, sottoposta ad analisi tecnica presso il Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti del Comando Provinciale di Foggia, sarebbe stata in grado di produrre 261 dosi da immettere successivamente nelle diverse piazze di spaccio del capoluogo dauno.
IL PROVVEDIMENTO. Il 30enne – arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti – è stato sottoposto alla misura precautelare degli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida. Il denaro contante è stato versato su libretto postale infruttifero intestato a Fondo Unico Giustizia. L’Autorità Giudiziaria ha convalidato l’arresto disponendo per il 30enne la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel Comune di Foggia, della permanenza notturna in casa nonché dell’obbligo di presentazione quotidiana presso la locale Stazione Carabinieri.
di Redazione
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