Sorvegliato speciale sorpreso a frequentare persone condannate: fugge all'arrivo dei carabinieri, ma viene arrestato
Intervento dei militari dell'Arma di Vieste
I Carabinieri di Vieste hanno arrestato Carmine Romano, di 48 anni, per aver violato la misura di sorveglianza con obbligo di soggiorno.
IL MOTIVO. La violazione del provvedimento riguarda la parte in cui gli veniva vietato di incontrare persone che stavano scontando condanne penali o soggette a misure di prevenzione e sicurezza. L’uomo avrebbe dovuto scontare la misura di sorveglianza speciale, prima dell’arresto, per altri 3 mesi e 14 giorni.
I FATTI. Una pattuglia in servizio dei Carabinieri di Vieste, durante una perlustrazione, ha notato due uomini del posto parlare confidenzialmente tra di loro. Oltre Romano, i militari dell’arma hanno riconosciuto l’altra persona, già gravata, inoltre, da condanne penali. Quest’ultimo, dopo aver avvistato la pattuglia in servizio, aveva fatto cenno a Romano di andare via e darsi alla fuga e l'uomo ha fatto perdere le proprie tracce. I Carabinieri, però, hanno avuto modo di appurare che Romano, nell’ultimo mese, aveva già incontrato, prima dell’ultimo episodio, già altre tre persone che stavano scontando condanne penali, violando quindi, ripetutamente, la misura che gli era stata prescritta. Per questo è stato sottoposto agli arresti domiciliari.
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