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LA TRUFFA. L'uomo si rivolgeva verso persone ultra 75enni con modeste capacità economiche, alcune in precarie condizioni di salute, proponendo loro l'acquisto di loculi privati. Per rendersi credibile lo stesso ha accompagnato più volte gli acquirenti presso il cimitero per mostrare loro le aree dove sarebbero stati costruiti i futuri loculi o i siti dove erano già in costruzione manufatti di pertinenza di altri soggetti, ingenerando falsamente le aspettative di vedere realizzata una degna sepoltura. Per sfuggire all'arresto l'accusato si era reso irreperibile da mesi ma le indagini della Guardia di Finanza hanno permesso di rintracciarlo nel comune di Bernareggio, in Lombardia e di assicurarlo alla giustizia con l'ausilio del locale reparto del Corpo.
LE VITTIME. Sono almeno 45 le persone identificate che sono risultate vittime del raggiro, indotte all'acquisto per non gravare economicamente post mortem sui propri congiunti. I raggiri sono stati posti in essere nei confronti di persone con ridotte capacità e possibilità di tutelare i propri interessi e le azioni poste in essere dall'ex geometra hanno contribuito in maniera determinante alla percezione della liceità della truffa operata ai danni delle persone offese.
INCARICHI E TIMBRI FALSI. Oltre al fraudolento condizionamento psicologico, è stata rilevato l'esercizio abusivo della professione di geometra, poiché nonostante la sospensione a tempo indeterminato dall'albo, negli atti di contrattazione per la vendita dei presunti loculi cimiteriali il 48enne ha utilizzato il timbro corrispondente alla citata categoria. Nelle fasi contrattuali, inoltre, l'ex geometra millantava incarichi per enti come il Comune di Foggia o la cooperativa “Omega” o ancora le Parrocchie di San Giuseppe Artigiano e dello Spirito Santo, fautori di progetti di realizzazione di loculi cimiteriali. Enti presso i quali non è risultato titolare di alcun ruolo di tecnico responsabile.
Foggia, vendeva falsi loculi a persone anziane: arrestato geometra già sospeso dall'albo
Ha truffato numerose persone anziane facendosi pagare un importo tra i 2 e i 4mila euro per l'acquisto di loculi al cimitero di Foggia, in realtà mai costruiti. Per questo motivo un geometra foggiano di 48 anni, già sospeso dall'albo, è stato posto agli arresti domiciliari dal Gip del Tribunale di Foggia su richiesta della locale Procura che ha coordinato le indagini del Gruppo della Guardia di Finanza di Foggia.
LA TRUFFA. L'uomo si rivolgeva verso persone ultra 75enni con modeste capacità economiche, alcune in precarie condizioni di salute, proponendo loro l'acquisto di loculi privati. Per rendersi credibile lo stesso ha accompagnato più volte gli acquirenti presso il cimitero per mostrare loro le aree dove sarebbero stati costruiti i futuri loculi o i siti dove erano già in costruzione manufatti di pertinenza di altri soggetti, ingenerando falsamente le aspettative di vedere realizzata una degna sepoltura. Per sfuggire all'arresto l'accusato si era reso irreperibile da mesi ma le indagini della Guardia di Finanza hanno permesso di rintracciarlo nel comune di Bernareggio, in Lombardia e di assicurarlo alla giustizia con l'ausilio del locale reparto del Corpo.
LE VITTIME. Sono almeno 45 le persone identificate che sono risultate vittime del raggiro, indotte all'acquisto per non gravare economicamente post mortem sui propri congiunti. I raggiri sono stati posti in essere nei confronti di persone con ridotte capacità e possibilità di tutelare i propri interessi e le azioni poste in essere dall'ex geometra hanno contribuito in maniera determinante alla percezione della liceità della truffa operata ai danni delle persone offese.
INCARICHI E TIMBRI FALSI. Oltre al fraudolento condizionamento psicologico, è stata rilevato l'esercizio abusivo della professione di geometra, poiché nonostante la sospensione a tempo indeterminato dall'albo, negli atti di contrattazione per la vendita dei presunti loculi cimiteriali il 48enne ha utilizzato il timbro corrispondente alla citata categoria. Nelle fasi contrattuali, inoltre, l'ex geometra millantava incarichi per enti come il Comune di Foggia o la cooperativa “Omega” o ancora le Parrocchie di San Giuseppe Artigiano e dello Spirito Santo, fautori di progetti di realizzazione di loculi cimiteriali. Enti presso i quali non è risultato titolare di alcun ruolo di tecnico responsabile.
di Redazione
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