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Le opposizioni attaccano Landella, ma anche i partiti di maggioranza prendono le distanze

Dopo l’arresto del sindaco di Foggia e il terremoto politico che ne è derivato i partiti hanno diffuso delle note con le reazioni. Molto dure quelle delle opposizioni come Sinistra Italiana e Movimento 5 Stelle, ma prendono le distanze dagli indagati anche Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia.

MOVIMENTO CINQUE STELLE. La consigliera del M5S e assessora al Welfare Rosa Barone ha dichiarato: “Nel momento più difficile per Foggia voglio ringraziare il Procuratore Capo di Foggia Ludovico Vaccaro, il questore Paolo Sirna e il Prefetto Raffaele Grassi per il lavoro che hanno fatto.  Da questa ennesima brutta pagina per la città possiamo e dobbiamo e ripartire. Apprendere dalla stampa che nell'ordinanza del GIP si parli di ‘diffuso malcostume’ e di ‘sistema collaudato’ fa capire quanto sia necessario un cambiamento radicale e un nuovo modo di intendere la pubblica amministrazione. Per questo cambiamento sono fondamentali i cittadini. Faccio mio l'appello del procuratore Vaccaro: chi sa parli per far emergere la verità. I foggiani perbene sono la maggior parte e queste forze buone devono essere protagoniste della nuova Foggia Un futuro diverso è possibile e spetta a noi far sì che la giornata di oggi sia ricordata come l'inizio del cambiamento”.

SINISTRA ITALIANA.L’amministrazione della destra e del sindaco leghista a Foggia si è caratterizzata in questi anni con pessime politiche ambientali, abbandono dei servizi sociali, periferie dimenticate, Istituzioni umiliate, beni pubblici privatizzati agli amici.  Ora questa politica  viene definitivamente  travolta da arresti, scandali, corruzione”. Lo ha affermato il responsabile nazionale Enti Locali di Sinistra Italiana, Peppe De Cristofaro, dopo l’arresto a Foggia del sindaco della Lega  e di altri amministratori locali per corruzione. “Serve aria nuova e pulita a Foggia - prosegue l’esponente della segreteria nazionale di SI - è il momento che le forze oneste che ci sono nella politica e fuori di essa diventino protagoniste di una stagione che riconsegni ai foggiani dignità e un futuro distrutto da questi personaggi che hanno occupato - conclude De Cristofaro - le Istituzioni in modo così indegno”.

DE SABATO. Il consigliere comunale Antonio De Sabato ha commentato: "Gradualmente, ma inesorabilmente, l’attuale compagine di maggioranza sta cadendo sotto i duri colpi inferti dalla magistratura. Quella che era innanziagli occhi di tutti i cittadini, ovvero una classe politica assolutamente indegna ed inadeguata ad amministrare una città grande e complessa come Foggia, oggi, purtroppo, sta dando dimostrazione del suo peggior lato, quello della sistematica, diffusa, capillare e consueta, commissione di reati contro la pubblica amministrazione.
Possibili Scenari, da tempo rivendica e denuncia le anomalie e le ambiguità di un modo di fare e di essere di questi individui, protagonisti solo di malaffare e mai, si sottolinea mai, di una stagione di buona amministrazione per il bene e l’interesse dei cittadini, ma sempre del proprio. Imbarazzano, ancora una volta, le trascrizioni delle intercettazioni delle conversazioni tenute da questi personaggi, tutti a vario titolo coinvolti nel malaffare, a discapito della città di Foggia. L’appalto dell’illuminazione pubblica, risalente al 2016, a tutt’oggi non è stato realizzato perché qualcuno doveva ricevere una tangente da 500.000,00 euro. Chissà quante opportunità Foggia ha perso, per volontà dei propri amministratori, che deliberatamente hanno impedito a questo territorio di generare ricchezza e benessere, imponendo ad investitori tangenti e ricatti. Questa è la caratura dell’amministrazione foggiana avuta sino ad oggi, questa è probabilmente la peggiore di sempre, quella che in un momento storico drammatico, ha ulteriormente segnato le vite dei cittadini foggiani, dei figli foggiani. Possibili Scenari, c’è e continuerà ad esserci. Se tutto questo, che sotto i nostri occhi accade così come abbiamo previsto da tempo, vuol dire che abbiamo gli strumenti per guardare lontano. Ci saremo e continueremo a combattere per il bene della città di Foggia, per i nostri cittadini".

FORZA ITALIA. Il commissario regionale di Forza Italia, l’on Mauro D’Attis, del vice commissario, il sen Dario Damiani, e del coordinatore provinciale di Foggia, Raffaele Di Mauro hanno dichiarato: “A prescindere dalle vicende giudiziarie, in cui presunzione di non colpevolezza e fiducia nella magistratura per noi sono un tutt’uno, non si può non prendere atto del clima politico deteriorato che ha caratterizzato l’ultimo periodo dell’amministrazione comunale di Foggia. È necessaria la ricostituzione di un rapporto trasparente in grado di restituire ai cittadini speranza e fiducia. Forza Italia, con le sue donne e i suoi uomini, ha la ferma intenzione di riprendere il dialogo con il territorio sulla scorta di questi solidi principi”.

LEGA. Il Commissario regionale della Lega Roberto Marti e il Segretario Provinciale Daniele Cusmai hanno commentato:  “Oggi è una triste giornata per la città di Foggia. L’indagine che ha coinvolto il sindaco Landella e alcuni consiglieri comunali di maggioranza deve far riflettere le forze politiche e sociali, imponendo a tutti grande senso di responsabilità e soprattutto, come ha chiesto il procuratore, la collaborazione più diffusa alla ricostruzione della verità. La Lega si è già espressa con forza nelle scorse settimane, chiedendo al Sindaco e ai consiglieri le dimissioni, perché era impossibile e non più sostenibile proseguire l’attività amministrativa in questa situazione. La Lega confida nel lavoro della magistratura e nel più rapido corso delle indagini e sarà al fianco di tutte le istituzioni preposte per garantire e tutelare la legalità, ma deve essere sempre saldo il principio garantista che tutti sono innocenti fino alla conclusione del giudizio. Il nostro lavoro per Foggia proseguirà con maggiore forza tra la gente, nelle strade e nelle piazze per costruire una città migliore e offrire ai cittadini una nuova squadra preparata e vincente”.

FRATELLI D’ITALIA. Il Commissario Provinciale di Fratelli d’Italia Galeazzo Bignami esprime "vicinanza e gratitudine alle Istituzioni impegnate a garantire la piena tutela del principio di legalità e del rispetto della legge a Foggia. Governare la cosa pubblica è una missione a cui ci si deve dedicare con abnegazione e dedizione, ispirandosi esclusivamente al conseguimento del bene pubblico. Chiunque pensi di poter piegare il proprio incarico a scopi diversi non solo non avrà mai il sostegno di Fratelli d’Italia, ma Fratelli d’Italia contrasterà in ogni modo condotte di questo tipo come dimostrato con le scelte compiute in queste settimane".

di Redazione 


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