Blitz nell'asilo Santissimo Rosario, due bambini presenti nella struttura: denunciate suore e genitori
La scuola d'infanzia ospitava i piccoli nonostante i divieti legati all'emergenza Coronavirus
Nella mattinata di oggi, 21 marzo, agenti della polizia municipale e della protezione civile sono intervenuti presso l'asilo Santissimo Rosario di Foggia, tenuto dalle Suore Domenicane del Sacro Cuore di Gesù, dopo la segnalazione della presenza di alcuni bambini all'interno della struttura.
IL BLITZ. Giunti sul luogo, in via San Lazzaro, nei pressi di via Manfredonia, è stata appurata la presenza di due bambini, fratello e sorella. Le suore responsabili della struttura hanno giustificato la loro presenza come un momentaneo affido da parte dei genitori, impegnati in alcune commissioni. Sia le religiose che i genitori sono in ogni caso stati denunciati per violazioni delle norme relative all'emergenza coronavirus in attesa di approfondimenti di indagine.
LE TESTIMONIANZE. Secondo quanto hanno confermato alcune testimonianze, il blitz di questa mattina ha interrotto un andazzo che ha preoccupato i numerosi residenti della zona. Lo scorso 5 marzo il governo Conte ha disposto la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado per contenere il contagio da coronavirus ma, a quanto emerge, ciò non è bastato per impedire la frequenza di bimbi tra i tre e i sei anni nella scuola dell'infanzia gestito dalla congregazione religiosa. Qualcuno ha provato a giustificare il comportamento delle suore le quali, vivendo in appartamenti adiacenti alla struttura, avrebbero 'solo' dato la disponibilità a continuare ad accogliere i bambini dietro l'insistenza dei loro genitori. A conti fatti, tuttavia, si tratta di una condotta totalmente irresponsabile oltre che, alla luce delle disposizioni emergenziali, illegittima.
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