Asilo Tommy Onofri, 12 lavoratrici rischiano il posto: “Nessuno ci dà una risposta”
Il 10 luglio scorso è scaduto l’appalto affidato alla Cooperativa “Raggio di sole” per la gestione dell’unico asilo nido comunale “Tommy Onofri” e nulla si sa della sorte occupazionale delle dodici lavoratrici, tra ausiliarie ed educatrici, che da otto anni assicurano l’importante servizio per le famiglie foggiane.
L'AVVOCATO. Per comprendere quali siano le intenzioni del Commissario Marilisa Magno e della Dirigente addetta al ramo Silvana Salvemini, le lavoratrici, patrocinate dall’avvocato Claudio de Martino, comunicano che hanno richiesto un incontro urgente, senza ottenere alcun riscontro. Successivamente, hanno anche richiesto l’intervento del Presidente della Provincia Gatta e della Prefettura, per la convocazione di un tavolo istituzionale, ma anche in questo caso la risposta è stata solo un silenzio assordante.
L'APPELLO. Intanto, essendo cessati anche i loro contratti di lavoro, le lavoratrici brancolano nel buio: non si sa se la Cooperativa continuerà a gestire l’unico asilo nido comunale della città di Foggia, o se il servizio verrà messo a bando, e le dodici lavoratrici non sanno se, da agosto, avranno ancora un lavoro. “Una situazione paradossale - dicono le lavoratrici in coro - siamo un limbo, e nessuno ci dà una risposta. Non chiediamo favori, chiediamo solo di esercitare il nostro diritto a sapere cosa ne sarà di noi e delle nostre famiglie”.
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