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ASL: sarà possibile ritirare online i risultati di radiografie, TAC, risonanze magnetiche e mammografie

Da lunedì 1 febbraio 2020 prenderà il via il servizio di “Ritiro esami radiologici online” della ASL Foggia. Grazie ad una semplice procedura di accesso sarà possibile visualizzare e scaricare gli esami radiologici, corredati di referti, comodamente da casa senza doversi recare di persona nel servizio Radiologico dove è stato effettuato l’esame.

DIRETTAMENTE ONLINE. Il servizio riguarderà non solo le indagini di radiologia tradizionale, ma anche tac, risonanza magnetica e mammografia. Ciò consentirà alle persone di: scaricare e stampare i referti dal computer, tablet o smartphone evitando code agli sportelli per il ritiro; archiviare gli esami; condividere immagini e referti a distanza con i medici di medicina generale e gli specialisti.

VANTAGGI PER UTENTI E ASL. Tutti aspetti - sottolineano dalla ASL - di fondamentale importanza, in particolare in questo periodo di emergenza sanitaria in cui è necessario ridurre gli accessi alle strutture ospedaliere e ambulatoriali ed evitare pericolosi affollamenti. Un vantaggio anche per la ASL in termini di razionalizzazione delle attività, ottimizzazione del personale sanitario, dematerializzazione delle procedure aziendali, azzeramento dei costi dovuti alla stampa del CD, del referto e della cartellina a corredo.

COME FUNZIONA. Al momento dell’accettazione, il paziente riceverà le credenziali di accesso (codice paziente e password) e una scheda illustrativa della procedura da seguire. Il link per l'accesso al portale è https://aslfoggia.portalepaziente.it/. Il servizio è raggiungibile anche dal sito web aziendale attraverso qualsiasi browser. Con un semplice click sarà possibile visualizzare le immagini, scaricare l’esame e aprire il referto. In caso di necessità, l’utente potrà ricevere assistenza contattando il recapito telefonico indicato nella scheda illustrativa. L'esame resterà online per un massimo di quarantacinque giorni a partire dalla data di refertazione, così come previsto dalle linee guida emesse dal Garante della Privacy in materia di sicurezza e privacy.

di Redazione 


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