La ASL di Foggia assumerà tutti gli Operatori Socio-Sanitari che hanno vinto il concorso
Dopo un incontro tenutosi questa mattina con l'area Gestione del Personale, alla presenza del Direttore Sanitario Antonio Nigri e del Direttore Amministrativo Ivan Viggiano il Direttore Generale Vito Piazzolla ha annunciato che la ASL Foggia assumerà entro l’anno tutti gli Operatori Socio-Sanitari che hanno vinto il concorso
LA RIUNIONE. Un incontro risolutivo, nel corso del quale, vagliate tutte le soluzioni percorribili, è stata trovata la compatibilità economica. La Direzione Strategica, infatti, ha già delineato il percorso da seguire per assumere tutto il personale nel corso di quest'anno. È in via di definizione, pertanto, il programma operativo che permetterà di raggiungere l’obiettivo prefissato. L’andamento effettivo della spesa del personale dei primi sei mesi dell’anno, in relazione alle assunzioni previste nel precedente piano del fabbisogno, ha consentito il verificarsi delle condizioni economiche utili a sostenere, già dall’anno 2020, l’intera spesa delle assunzioni.
I LAVORATORI GIA’ IN SERVIZIO. A questo personale si aggiungono le ulteriori unità risultate idonee al concorso e già in servizio presso la ASL e altri operatori a cui sono stati riservati i posti per le procedure interne di progressione verticale. Tali assunzioni consentiranno, oltre che l’apertura delle nuove unità di assistenza previste, la realizzazione di modelli assistenziali più efficienti attraverso una più puntuale definizione di ruoli e funzioni. L’incontro è stato utile, inoltre, a valutare l’eventuale allargamento della platea degli operatori da assumere in base alla revisione del piano di fabbisogno di prossima adozione.
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.