Asl Foggia, il bando per i dipendenti premia le figure interne: più soldi a loro, meno per i servizi all’utenza
Cinquemila euro a chi si occupa di predisporre le buste paga ai dipendenti, seimila a chi ogni anno ha il compito di stilare l'elenco delle risorse monetarie da assegnare ai lavoratori. Stesso importo anche a chi deve curare le attività per l'espletamento di concorsi e avvisi pubblici. Altri seimila euro, poi, a chi è designato a liquidazioni e non meglio precisate attività varie.
IL BANDO. Attività ordinarie si direbbe. Sono, tuttavia, queste alcune delle professionalità che il bando dell'Asl Foggia premia con una “posizione organizzativa”, un istituto contrattuale del pubblico impiego previsto per i dipendenti non dirigenti, che consente un incremento dello stipendio su base annua indipendente dal numero di ore straordinarie lavorate.
LE MODIFICHE DELLA REGIONE. Il numero totale delle posizioni organizzative stabilite per l’Asl dauna si è ridotto a quattordici sulla base di parametri standard e linee guida stabilite dalla Regione Puglia già nel 2011. Il provvedimento fu approvato per regolare il ricorso a queste premialità, in alcuni casi limitandole: secondo la delibera regionale è possibile prevedere una posizione organizzativa ogni 5 strutture complesse esistenti. Si trattava di una delibera legata al nuovo “Patto per la salute” regionale che mirava probabilmente a indirizzare gli incrementi stipendiali ai ruoli sanitari.
LA SITUAZIONE ALL’ASL FG. Nulla di tutto questo è avvenuto a Foggia. Solo tre delle quattordici posizioni organizzative sono state destinate ai ruoli sanitari. Tutte le altre sono state assegnate a ruoli tecnici e amministrativi. E se il premio da seimila euro può apparire giustificato per chi si occupa di 'Appalti e contratti' con relative responsabilità o di Controllo di gestione a patto che comporti realmente una lotta a sprechi e inefficienze, stridono le quattro posizioni organizzative suddivise all’interno dell’Area gestione del personale o le due all’Area contabile. Tutti incarichi interni all’azienda con buona pace di chi invece opera al servizio dell’utenza penalizzato dalla suddivisione degli incentivi.
E NON E' TUTTO, C'E' MOLTO ALTRO DA CHIARIRE E COMMENTARE
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