ASL, esenzioni dal pagamento ticket prorogate fino al 30 settembre
La ASL di Foggia comunica che le esenzioni dal pagamento del ticket sanitario per motivi di reddito sono valide sino al 30 settembre 2020. La proroga automatica dei codici in scadenza al 31 marzo è stata stabilita dalla Regione Puglia per evitare sovraffollamenti negli uffici delle ASL e garantire la sicurezza degli utenti e degli operatori.
CHI HA DIRITTO. Hanno diritto alla proroga: - gli assistiti di età inferiore a 6 anni e superiore a 65 anni, appartenenti ad un nucleo familiare con reddito complessivo non superiore a € 36.151,98 (codice E01); - i disoccupati e i loro familiari a carico appartenenti ad un nucleo familiare con un reddito complessivo inferiore a € 8.263,31, incrementato fino a 11.362,05€ in presenza del coniuge ed in ragione di ulteriori 516,46€ per ogni figlio a carico (codice E02); - i titolari di pensione sociale e i loro familiari a carico (codice E03); - i titolari di pensioni al minimo di età superiore a 60 anni e i loro familiari a carico, appartenenti ad un nucleo familiare con un reddito complessivo inferiore a 8.263,31€, incrementato fino a € 11.362,05 in presenza del coniuge ed in ragione di ulteriori € 516,46 per ogni figlio a carico (codice E04); - gli assistiti appartenenti a nuclei familiari con reddito annuo complessivo fino a € 18.000,00, incrementato di 1.000,00 € per ogni figlio a carico (codice E94); - gli assistiti appartenenti a nuclei familiari con reddito annuo fino a € 23.000,00, incrementato di € 1.000,00 per ogni figlio a carico (codice E96);
CHIARIMENTI SUI CODICI. La ASL chiarisce che i codici E03 e E04 valgono per l’esenzione per viste ed esami specialistici e per l’acquisto di farmaci; i codici E01 e E02 valgono per l’esenzione per visite ed esami specialistici; i codici E94, E95 e E96 valgono per l’esenzione totale o parziale per l’acquisto di farmaci.
INFO. Eventuali, sopravvenute modifiche circa le condizioni reddituali che hanno garantito la precedente esenzione e che dovessero determinare la perdita del diritto, dovranno essere segnalate ai medici di famiglia e/o ai medici specialisti. Per ulteriori informazioni si può visitare il portale www.sanita.puglia.it.
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