Asl Foggia, riparte il servizio civile: porte aperte per 50 volontari tra i 18 e i 28 anni
Dodici mesi, un rimborso mensile di 439,50 euro
Anche quest’anno il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale hanno approvato i progetti di Servizio Civile presentati dalla ASL Foggia. Quattro sono le progettualità finanziate, per un numero complessivo di cinquanta volontari.
I REQUISITI. Alla selezione, fanno sapere dalla Asl Foggia tramite un comunicato ufficiale, potranno partecipare giovani cittadine e cittadini, anche stranieri regolarmente residenti nel territorio italiano, di età compresa tra i 18 e i 28 anni. La domanda di partecipazione dovrà pervenire entro e non oltre il 10 ottobre 2019 esclusivamente tramite la procedura online indicata sul bando del Dipartimento per le Politiche Giovanili e del Servizio Civile Universale all’indirizzo www.politichegiovanilieserviziocivile.gov.it. I giovani selezionati potranno offrire il proprio contributo per dodici mesi, percependo un rimborso mensile di € 439,50.
“INNOVAZIONE SOCIALE”. I quattro progetti “Ai miei tempi”, “Eccomi!”, “Mira alla luna”, “Stili di vita sani” saranno realizzati presso le sedi aziendali di Foggia, Manfredonia, Monte Sant’Angelo, San Marco in Lamis, Lucera, Cerignola e San Severo. Il Servizio civile, insieme ai tirocini di Reddito di dignità, si inserisce nel percorso sperimentale di “innovazione sociale” avviato della ASL di Foggia. Il suo obiettivo è creare un nuovo “modello di formazione” che, da un lato offra una importante opportunità di crescita personale e professionale ai volontari, dall’altro punta all’umanizzazione dei servizi, favorendo un contatto più diretto ed immediato con l’utenza.
FORMARSI E DARE UNA MANO. Quella del Servizio Civile è una esperienza ormai consolidata nella ASL Foggia: negli ultimi dodici anni sono stati 270 i volontari che hanno visto accrescere le proprie competenze, opportunamente certificate ai fini dell’arricchimento del curriculum vitae. “Il percorso di servizio civile - commenta il Direttore Generale Vito Piazzolla, nel comunicato stampa - oltre ad arricchire professionalmente e umanamente chi lo intraprende, aumenta la possibilità di trovare una successiva occupazione. Offre, infatti, ai giovani volontari un’importante esperienza per mettersi alla prova, per formarsi a una cittadinanza attiva, per fare qualcosa di utile per la comunità, ma anche per acquisire delle competenze che poi potranno tornare utili nei successivi percorsi formativi e lavorativi”.
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