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ASL Foggia, attivato dallo SPESAL uno sportello di ascolto per lo stress lavorativo

Il “Servizio di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro” (S.P.E.S.A.L.) della ASL Foggia ha attivato uno “Sportello di ascolto e di supporto psico-educativo alle problematiche stress lavoro correlato”.

LO SPORTELLO. Il servizio, nato dalla necessità di fornire una tutela globale del lavoratore, si rivolge a tutti i soggetti residenti in provincia di Foggia o che lavorano nel territorio provinciale. Lo Sportello è ubicato al primo piano della sede del Dipartimento di Prevenzione di Foggia, in Piazza Pavoncelli 11.

GLI OBIETTIVI. Lo sportello si pone come obiettivo: creare un luogo personalizzato di ascolto e sostegno; incrementare/sviluppare risorse e capacità personali utili nella gestione dello stress percepito nel contesto lavorativo, Promuovere il benessere individuale nel contesto lavorativo, Promuovere capacità di adattamento nel contesto lavorativo.

LE ATTIVITÀ. Lo Sportello è gestito da professionisti psicologi e si articola in attività di consulenze psicologiche. Qualora il lavoratore dovesse manifestare il bisogno di un percorso più mirato e prolungato, oppure la fragilità emotiva e il disagio dovessero perdurare e risultare necessari ulteriori approfondimenti, il lavoratore sarà orientato verso trattamenti più opportuni e affidato ad un’equipe multidisciplinare di specialisti del territorio.

COME SI ACCEDE. Allo Sportello si accede tramite prenotazione inviando una mail all’indirizzo spesal.areasud@aslfg.it indicando, nell’oggetto, la richiesta di una consulenza psicologica per lo sportello di ascolto e, nel corpo della mail, i dati anagrafici e un recapito telefonico al fine di poter essere ricontattati per fissare il primo colloquio. Per ulteriori approfondimenti si può cliccare su questo link.

LA MISSION DELLO SPESAL. La mission del “Servizio di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro” è quella di garantire la salute e la sicurezza dei lavoratori negli ambienti di lavoro e di contrastare il fenomeno degli infortuni e delle malattie professionali attraverso l’utilizzo di una strategia multicanale e con il pieno coinvolgimento delle parti sociali. Nell’operatività del Servizio rientrano le attività di vigilanza e controllo, ma anche l’attività sanitaria, l’espressione di pareri, le attività di promozione della salute e quelle formative orientate a diffondere la cultura della prevenzione.

di Redazione 


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