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Assaltò un portavalori sulla A16: arrestato per colpa di uno starnuto

E' Emilio Vurchio, cerignolano di 42 anni

Ne avevano già arrestati due. Ma ora gli agenti della Squadra mobile di Foggia hanno arrestato anche il terzo autore dell’assalto (in realtà fallito) al furgone blindato della ditta “Securpol Group” di Caivano, il 10 giugno di due anni fa, al km 160 della A16, in agro di Cerignola (direzione Bari). In manette è finito Emilio Vurchio, già detenuto per un altro assalto armato avvenuto a Spinazzola il 2 aprile del 2012. Cerignolano, di 42 anni, Vurchio dovrà rispondere dei reati di tentativo di rapina in danno del furgone portavalori, porto e detenzione di armi da guerra, spari in luogo pubblico e ricettazione dei mezzi utilizzati per l’assalto armato in concorso con altri due soggetti.
LA VICENDA. Un commando armato di 6 persone, a bordo di una Audi A6 e un Touareg, cercò di bloccare un furgone portavalori della società “Securpol” di Caivano. Il furgone venne bersagliato da una pioggia di proiettili (46 quelli andati a segno) esplosi da una calibro 7,62. Almeno un centinaio i colpi esplosi dai banditi che non riuscirono però a bloccare il blindato, dal quale gli agenti risposero al fuoco. L’Audi fu poi ritrovata poco dopo, completamente bruciata, in località “Torricciola”, in agro di Andria; il Touareg invece venne individuato lungo sulla SP 93, dove era stato abbandonato.  All’interno del mezzo gli agenti hanno potuto isolare alcune tracce, tra le quali quella di uno starnuto, che con l’analisi del Dna è stata una prova schiacciante contro Vurchio.

di Redazione 


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