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Assunzioni Amiu, Grandaliano contro Sel: "Ora vi dico la verità, altro che favoritismi..."

Alla conferenza stampa mancherà il sindaco

L’accusa è che in Amiu stia proseguendo la “politica” attuata con l’Amica: troppo personale ricollocato nella parte amministrativa, meno in strada a pulire. La difesa dell’azienda è che si tratta di una falsità (o meglio, è solo in minima parte vero) e che il pulpito da cui proviene la predica non è poi così trasparente da permettersi morali di alcun tipo. Domani, però, è il giorno della verità. O almeno della verità di Gianfranco Grandaliano, il presidente dell'azienda municipalizzata barese, che ha convocato una conferenza stampa per replicare (e probabilmente attaccare).
LA QUESTIONE ASSUNZIONI. Tra “figli e figliastri” e scheletri nell’armadio, continuano a far discutere gli effetti di quello che in termini tecnici viene definito demansionamento riconducibile, ovvero la ricollocazione dei neoassunti in Amiu, l’azienda chiamata – ancora in via provvisoria, necessario ribadirlo – a gestire il servizio dei rifiuti a Foggia. A scoperchiare la questione, nei giorni scorsi, sono state alcune accuse, tra cui quella di Michele Sisbarra (LEGGI QUI), poi amplificate da numerosi articoli comparsi sul quotidiano l’Attacco, costringendo anche il sindaco Gianni Mongelli a esporsi personalmente, ammettendo che “ci sono alcune situazioni da risolvere a costo di forzarle”.

FAVORITISMI? La sostanza dei fatti è semplice: pur trattandosi formalmente di “neo assunzioni”, perché l’azienda di riferimento (l’Amiu) è altra cosa rispetto alle fallite Amica e Daunia Ambiente, il personale non sarebbe stato ricollocato (tutto) tenendo presenti i criteri relativi ad anzianità, titoli e concorsi, ma ci sarebbe stata, appunto, una riconversione ‘’guidata’’, tra livelli conservati e stipendi lasciati intatti.

LA RISPOSTA DELL'AMIU. Dall’Amiu, per ora, accettano la sfida e per domattina è fissata una conferenza stampa: "Vogliamo controbattere le voci infondate circolate  soprattutto da parte di esponenti Sel". Dopo l’accusa politica, ecco la difesa, è proprio il caso di dirlo, d’ufficio: “Gli operatori in strada sono rimasti invariati da quando si è insediata Amiu. La modifica di profilo ha riguardato una quindicina di dipendenti e solo per motivi oggettivi: questioni gravi anche di salute che necessitavano di un rientro in ufficio. Nessun altro ha avuto scivolamenti!"

CONFERENZA STAMPA. Ieri, a Palazzo di città a Foggia sono arrivati i vertici dell'Amiu, per un incontro con il sindaco. Il primo cittadino, però, non ci sarà alla conferenza di domani, convocata nella sede di Corso del mezzogiorno. Sarà in quella sede che Grandaliano chiarirà anche i prossimi passi all'interno dell'azienda. “Ci sarà una verifica organizzativa che dovrebbe portare all'aumento di ore settimanali lavorative per gli operatori da 28 a 32 con conseguente effetti migliorativi sulla pulizia. Queste sono le modifiche che ci dobbiamo aspettare". Queste sono solo le anticipazioni raccolte dal presidente Grandaliano. Per il resto, sarà necessario attendere la conferenza per fare chiarezza. E si sa che quando c’è qualcosa su cui fare chiarezza, evidentemente c’è qualcosa che è ancora oscuro…

 

di Redazione 


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