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Da degrado urbano a spazio creativo: continua "l'attacco d'arte" in via Fuiani

Tra trafugamenti delle opere e nuove installazioni lo “Spazio esistenziale” di Palazzo Longo (via Fuiani a Foggia) continua a vivere e pulsare. Gli artisti di “Spazio 55 Arte Contemporanea” continuano la loro azione performativa sulle rovine della struttura abbandonata. 

LE APPROPRIAZIONI. “Molti lavori vengono trafugati a poche ore della loro messa in opera – evidenziano in una nota gli artisti –. Non sempre si tratta di atti vandalici ma spesso di vere e proprie appropriazioni". 

LE OPERE. Un segno che le opere trovano gradimento: "E questo non indispettisce gli artisti, anzi li sprona a continuare nel loro impegno”. 

LA LIBERTA’. Questa volta le installazioni pongono l’attenzione sulla libertà. Si va dalle riflessioni scritte di Guido Pensato, alla scultura “il pescatore di stelle” di Antonio Di Michele, al volo effimero ma libero delle farfalle di carta di Pietro Ricucci, all’omaggio alle combattenti Curde attraverso la bandiera dell’Unità di Protezione delle Donne della brigata femminile della milizia di Unità di Protezione Popolare vista e interpretata da Sinuhe da Foggia.
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di Redazione 


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