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RICHIAMARE L'ATTENZIONE. "Si tratta di nuovi inserimenti - scrivono gli autori - su quello che oramai si è trasformato in un vero e proprio spazio espositivo all’aperto che offre alla cittadinanza le vivaci testimonianze di artisti che continuano a richiamare l’attenzione su condizioni e dinamiche della nostra realtà territoriale. Nella stravolta quotidianità e con l’insorgere di inedite difficoltà a causa della pandemia, i creativi di “Spazio 55…” insistono nel loro impegno. Impegno che in questo tempo acquisisce valori ancor più pregnanti".
L'ARTE VUOLE CONTAGIARE. “L’Attacco d’Arte Urbana resta - concludono gli artisti - comunicazione, presenza, ritmo. attesa, progetto. Nessun proclama, niente urla ma è il Silenzio che vuole farsi sentire e afferma: L’arte non è contagiata ma vuole contagiare”.
“L'urlo muto”, un altro attacco d'arte urbana di Spazio 55 sul Palazzo Longo di Via Fuiani
A più di un anno di distanza (il primo Attacco d’arte Urbana risale al marzo del 2019) sulla facciata di Palazzo Longo in via Fuiani a Foggia, tornano le istallazioni artistiche degli artisti di “Spazio 55 Arte Conteporanea”. Le opere esposte oggi sono di Sinuhe da Foggia, Antonio Di Michele e Guido Pensato.
RICHIAMARE L'ATTENZIONE. "Si tratta di nuovi inserimenti - scrivono gli autori - su quello che oramai si è trasformato in un vero e proprio spazio espositivo all’aperto che offre alla cittadinanza le vivaci testimonianze di artisti che continuano a richiamare l’attenzione su condizioni e dinamiche della nostra realtà territoriale. Nella stravolta quotidianità e con l’insorgere di inedite difficoltà a causa della pandemia, i creativi di “Spazio 55…” insistono nel loro impegno. Impegno che in questo tempo acquisisce valori ancor più pregnanti".
L'ARTE VUOLE CONTAGIARE. “L’Attacco d’Arte Urbana resta - concludono gli artisti - comunicazione, presenza, ritmo. attesa, progetto. Nessun proclama, niente urla ma è il Silenzio che vuole farsi sentire e afferma: L’arte non è contagiata ma vuole contagiare”.
di Sandro Simone
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