Arresti per attentati a poliziotto, il commento del questore: "Becera aggressione a un servitore dello Stato ma noi rispondiamo colpo su colpo"
Sono cinque (uno in più rispetto alla prima comunicazione, perché rintracciato nela tarda serata di ieri) gli arrestati per gli atti intimidatori nei confronti di un poliziotto negli ultimi mesi. Misure cautelari che arrivano per incendio e tentato incendio aggravato: tre degli arrestati hanno precedenti per reati contro il patrimonio e stupefacenti e ci sono legami di parentela con soggetti contigui alla criminalità organizzata.
IL COMMENTO DEL QUESTORE. Le indagini si sono fondate soprattutto sulle immagini di video sorveglianza. "Si tratta di un fatto gravissimo - commenta il questore, Ferdinando Rossi -. Aver attentato a un poliziotto è qualcosa che desta forte preoccupazione. È sinonimo di una becera aggressione criminale nei confronti di un servitore dello Stato. In questo territorio rispondiamo colpo su colpo alle aggressioni della criminalità e questa è una risposta straordinaria.
Orta Nova è stata attenzionata circa un anno fa, il tutto si è originato dal divieto di un funerale in forma pubblica, cui si sono succeduti altri avvenimenti che hanno portato allo scioglimento del Comune per infiltrazioni mafiose. È un Comune però che ha dato forti segnali di risveglio, come la manifestazione dello scorso 12 giugno dopo la quale abbiamo ricevuto segnalazioni, e questi sono segnali di grande speranza che apriranno a ulteriori forme di collaborazione da parte della popolazione. Lo Stato si sta impegnando su Orta Nova ed è giunto il momento che la comunità si liberi da forme di illegalità. Riusciremo a rispondere alla criminalità solo attraverso la collaborazione della cittadinanza”. Nicola Saracino
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