La denuncia di Marasco: “Il Comune? Ormai è Casa Landella”
Il consigliere del gruppo “Il Pane e le rose” contro l'utilizzo di spazi istituzionali per una riunione di partito
“Manca solo l'etichetta del citofono. Palazzo di Città si è trasformato ormai in Casa Landella”.
LA DENUNCIA. Augusto Marasco, ex candidato sindaco e attuamente consigliere comunale di Foggia, si scaglia contro la scelta del primo cittadino di tenere in una sala del Comune la riunione politica di Forza Italia, alla presenza dell’ex parlamentare e commissario regionale Antonio Vitali, dei consiglieri regionali in carica e aspiranti, sindaci e altri amministratori della provincia di Foggia appartenenti allo stesso partito del sindaco.
REGIME FAMILISTICO. “Bisognerebbe usare gli spazi di Palazzo di Città con parsimonia perfino per le riunioni politiche dei partiti e gruppi presenti nel Consiglio comunale di Foggia – la sottolineatura di Marasco – ma arrivare ad approfittare delle risorse pubbliche per affari di partito che non hanno alcuna attinenza con l’agenda del Comune amministrato è uno scandalo che illustra bene il regime familistico e personalistico instaurato da Franco Landella”.
L'APPELLO. Infine, l'appello “alle forze politiche e civiche della città, affinché facciano sentire lo sdegno per un così evidente sprezzo della forma e della sostanza delle pubbliche istituzioni”.
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