Non che la Coppa Italia di C fosse un obiettivo fondamentale nella stagione del Foggia, ma dal Partenio ci si aspettava quantomeno un segnale di ripresa dopo gli ultimi risultati opachi. Invece, l’Avellino vince senza storia ed elimina il Foggia battendolo 3-1 e accedendo agli ottavi di finale della competizione.
LE FORMAZIONI. Nel Foggia si rivede Dalmasso in porta dal primo minuto, dietro a Papazov, Riccardi e Salines con Rossi e Vezzoni esterni di centrocampo e Fiorini, Odjer e Vacca in mezzo al campo. In avanti, Peralta-Tounkara sono la coppia scelta dal primo minuto. Avellino con inevitabili riserve: Pazienza schiera il 3-5-2 con Pane tra i pali, linea difensiva composta da Cancellotti, Pezzella (81’ Casarini) e Nosegbe-Susko mentre in mediana vanno Sannipoli, Dall’Oglio, Maisto (78’ Varela), D’Angelo (62’ Mazzocco) e Falbo, in avanti Russo (46’ D’Amico) e Tozaj (62’ Patierno) hanno il compito di creare problemi alla retroguardia rossonera.
LA GARA. Gli irpini partono bene e già nei primi minuti creano grattacapi alla retroguardia rossonera con Falbo e Russo. Il più attivo nei rossoneri è Peralta che al 25’ raccoglie un cross di Rossi ma manda a lato. I padroni di casa però passano due minuti dopo e Dalmasso ci mette del suo: Tozaj di testa colpisce in area in maniera innocua ma il numero uno rossonero si fa sfilare la palla sotto le braccia per l’1-0 biancoverde. I rossoneri si fanno vedere solo con Odjer con una conclusione imprecisa sul fondo. Nella ripresa, il Foggia parte bene con Fiorini che ci prova dalla distanza senza fortuna, ma al 52’ l’Avellino raddoppia: Dalmasso è ancora impreciso non trattenendo una conclusione di Pezzella, D’Angelo è lì a due passi e fa 2-0. Per il Foggia piove sul bagnato: al 56’ Papazov atterra Maisto in area e dal dischetto D’Amico fa 3-0. Cudini prova a dare una scossa ai suoi inserendo Martini ed Embalo per Vacca e Fiorini. Proprio Martini salva la faccia al Foggia segnando il gol della bandiera di testa sugli sviluppi di un corner di Peralta. Il ‘10’ rossonero è il migliore dei suoi e ci prova ancora dalla distanza ma sfiora la traversa. Non accade più nulla, il Foggia saluta la Coppa e con la Juve Stabia lunedì sarà al primo bivio stagionale: reagire facendo risultato o sprofondare nella prima vera crisi. (Foto: Antonellis - Calcio Foggia 1920)