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Non c'è Somma, tocca a Petermann parlare: "L'Avellino farà la gara della vita ma noi siamo carichi. Chi temo per il terzo posto? Noi stessi"

Leggi Avellino e pensi alla vittoriosa trasferta dello scorso anno nella fase a gironi dei playoff quando il Foggia espugnò il Partenio 2-1 con la rete decisiva di Nicolao. In quella partita Petermann c’era, e tocca a lui parlare del presente e della vigilia della sfida contro gli irpini, in programma domani pomeriggio ad Avellino. La presenza del centrocampista rossonero alla conferenza pre partita al posto del tecnico Somma viene spiegata così da Petermann: “Io faccio quello che mi viene comunicato, mi è stato detto di presentarmi qui ed eccomi”.

IL PRESENTE. Il metronomo rossonero passa quindi all'analisi della partita di domani, a cui il Foggia arriva con qualche problema di formazione. “Quella è stata una delle serate più belle dello scorso anno, per me la più bella. Ci portiamo tanti bei ricordi ed è stata una vittoria meritata – dice Petermann -. Andiamo ad Avellino consapevoli di affrontare un avversario forte che contro di noi farà la gara della vita. Sanno che devono tirar fuori qualcosa in più ma noi ci arriviamo carichi e con le carte in regola per far bene. Vedremo se giocherò assieme ad Antonio (Vacca, ndr), la prima cosa è il gruppo. Bisognerà mantenere la calma, penso che potrà decidersi più verso la fine”.

GLI AVVERSARI. Riguardo al nuovo mister, Petermann sottolinea come Somma stia “pian piano portando le sue idee di gioco, senza stravolgere nulla. Quando si fanno determinati risultati il merito è di tutti, ma siamo consapevoli di avere una difesa forte e l’arrivo di Thiam ha dato un valore aggiunto”. Poi passa agli avversari: “L’Avellino ha una rosa competitiva con un attacco forte e a gennaio hanno fatto acquisti molto importanti. Ma noi abbiamo una difesa solida e non sarà facile farci gol. E’ una stagione positiva anche questa per me, ora arriva il bello con il finale di campionato. Gli avversari del terzo posto? Temo più noi sinceramente. Per quanto riguarda me, penso che lo scorso anno sia stata una bella stagione con Zeman ma tra alti e bassi è andata bene anche quest’anno”.

di Saracino Nicola


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