Vestito di giacca e cravatta con la pistola in pugno aveva saccheggiato un laboratorio orafo di Trani ma è stato identificato un uomo di 46 anni originario di Cerignola e residente a Barletta, arrestato dai Carabinieri per rapina, detenzione e porto illegale di arma da fuoco.
LA RAPINA. Lo scorso 11 marzo, l’uomo, insieme ad un complice, era entrato in un laboratorio orafo di via Fiume e fingendosi un normale cliente aveva chiesto di poter visionare alcuni gioielli. Ma dopo alcuni minuti hanno estratto l’arma costringendo la titolare ad aprire la cassaforte a combinazione ed a consegnargli gioielli per un valore di oltre 7.000 euro.
LA FUGA. Dopo aver rubato il bottino, i due hanno poi immobilizzato con delle fascette di plastica la vittima ed un’altra donna, presente casualmente nel negozio, le hanno fatte sdraiare per terra e sono fuggiti. Le indagini dei Carabinieri, hanno permesso di identificare uno dei due rapinatori, intanto, continuano le indagini per risalire all’identità del complice.