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Banca Etica, nominato il nuovo Git di Foggia: in provincia oltre 400 i soci dell’istituto che dice no alle armi

È stato rinnovato il Gruppo d'Iniziativa Territoriale (Git) dei soci di Foggia di Banca Etica. Sarà composto da Barbara Torraco, coordinatrice uscente, Pietro Fragasso, presidente della cooperativa Pietra di Scarto che gestisce un bene confiscato alla mafia, Rita Amatore presidente dell'associazione L'Aquilone, Cinzia Palladino, Paola Gagliardi e Giuseppina Finizio.

IL GRUPPO INIZIATIVA TERRITORIALE. Il Gruppo di Iniziativa Territoriale è un organo peculiare, previsto dallo statuto di Banca Etica, l’unico istituto bancario in Italia e tra i principali in Europa a operare secondo i principi di finanza etica e sostenibile, ai sensi del Tub. Il Git rappresenta lo strumento con cui coloro che acquistano azioni della banca, diventandone soci e socie, si impegnano sul territorio a sostenerne l’operato: da un lato partecipano alle decisioni strategiche della banca, dall’altra promuovono eventi e iniziative culturali sull'uso responsabile del denaro. I finanziamenti di Banca Etica, infatti, trasparenti e pubblici, prevedono l'esclusione del sostegno, tra l’altro, al commercio delle armi e al gioco d'azzardo.

L'ASSEMBLEA. Il nuovo Git è stato nominato per il mandato 2022/2025 nel corso dell'assemblea che si è tenuta il 31 marzo presso la Masseria De Vargas della Fondazione Siniscalco Ceci-Emmaus, realtà storicamente vicina alla banca. L’intera provincia di Foggia è tra quelle che maggiormente hanno sostenuto il cammino di Banca Etica e può contare attualmente su oltre 400 soci. La banca attualmente in Italia conta su oltre 45mila soci con un capitale sociale di 80milioni di euro. Il nuovo gruppo si propone di integrarsi con le tante realtà che operano nel sociale, a favore dell'ambiente, del bene comune e, in particolare, della legalità. Sotto questo aspetto è stata ricordata, nel corso della riunione, la figura di Francesco Marcone, vittima di mafia, di cui ricorreva l'anniversario della morte. L'ingresso nel Git di Pietro Fragasso che, con la sua cooperativa, gestisce il Laboratorio di legalità “Francesco Marcone” in un bene confiscato, fungerà da stimolo nella riflessione sul collegamento tra lotta alle mafie e uso responsabile del denaro, rafforzando il legame col presidio locale di Libera, peraltro socia fondatrice di Banca Etica. Il Git di Foggia è raggiungibile alla mail git.foggia@bancaetica.org ed è disponibile a fornire qualsiasi informazione e chiarimento sul mondo della finanza etica.

di Redazione 


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