Barriera di sabbia formatasi nel canale di Siponto, escluso lo sversamento di liquami
ìNella mattinata di oggi, a seguito della segnalazione di alcuni cittadini riguardo a un presunto sversamento in mare di liquami da un impianto fognario gestito da Acquedotto Pugliese (AQP), la Polizia Locale di Manfredonia è intervenuta sul posto per accertare la situazione.
I CONTROLLI. Alle 15:30 circa, si è svolto un sopralluogo congiunto presso la foce del fiumiciattolo che divide il Lido Aurora dal Lido Adriatico. All'ispezione hanno partecipato il sindaco Domenico La Marca, l’assessora all’Ambiente Mariarita Valentino, il consigliere Alfredo De Luca, i tecnici di AQP, gli operatori della Capitaneria di Porto di Manfredonia e la Polizia Locale.
IL SINDACO. “Ringrazio i cittadini per la prontezza nella segnalazione e tutte le autorità intervenute per la rapidità delle operazioni", ha sottolineato il sindaco Domenico La Marca, evidenziando l’importanza di agire tempestivamente per garantire la sicurezza del territorio e la tutela dell’ambiente.
MAREGGIATA. Dalle verifiche effettuate, è stato escluso qualsiasi sversamento in mare di liquami. È stato invece rilevato un fenomeno naturale legato alla recente mareggiata, che ha creato una barriera di sabbia alla foce del canale. Questa barriera ha impedito il deflusso delle acque verso il mare, causando un ristagno nella parte terminale del canale. La stagnazione, unita alla presenza di alghe sulla superficie, ha portato alla formazione di uno strato sabbioso. La movimentazione di questa sabbia e delle alghe ha generato una colorazione dell’acqua simile a quella dei liquami, pur non emanando cattivi odori, se non quello tipico delle alghe e della sabbia bagnata.
VALENTINO. “L’impegno congiunto tra amministrazione, enti locali e cittadini si è dimostrato essenziale per affrontare tempestivamente questa situazione", ha dichiarato l’assessora all’Ambiente Mariarita Valentino. "La natura ci mette spesso di fronte a sfide imprevedibili, ma con un monitoraggio costante e interventi rapidi possiamo garantire la sicurezza del territorio e la salvaguardia ambientale."
RISCHIO ALLAGAMENTO. Durante il sopralluogo, è stato inoltre riscontrato un potenziale rischio di allagamento del canale, per il quale sono stati immediatamente allertati gli enti competenti al fine di evitare danni dovuti a una possibile esondazione. Il Consorzio di Bonifica per la Capitanata è già intervenuto accendendo le pompe idrovore per smaltire l’acqua in eccesso. "Domattina procederemo con mezzi meccanici per liberare la foce, condizioni meteo permettendo", ha dichiarato il Consorzio. L’amministrazione comunale ribadisce il proprio impegno a favore della salvaguardia ambientale e invita i cittadini a segnalare tempestivamente eventuali situazioni anomale.
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