Lo hanno quasi ammazzato di botte, picchiato selvaggiamente con un bastone. Il motivo? Un errore. La vittima è un ragazzo romeno, vittima di un’aggressione per cui, con l’accusa di tentato omicidio, sono stati arrestati il 24enne Petru Ruginosu e Dumitru Cristea, 21 enne, entrambi domiciliati a Orta Nova.
LA VICENDA. Lo scorso febbraio, al termine dei festeggiamenti per un battesimo, i due hanno aggredito un loro connazionale, ritenendolo colpevole - nel corso di un banale litigio avvenuto durante la festa – di aver spintonato una ragazza incinta, moglie di Ruginosu e sorella di Cristea. Per questo, si sono armati di un bastone di legno, lo hanno inseguito mentre si stava allontanando con la sua autovettura e, una volta raggiunto, lo hanno costretto a scendere dal mezzo e iniziato a picchiarlo selvaggiamente, colpendolo ripetutamente alla testa, riducendolo quasi in fin di vita.
L’ERRORE. Solo successivamente, i due si sono resi conto che la persona malmenata, in realtà, era completamente estranea ai fatti e non aveva in alcun modo spintonato la loro congiunta. Nel frattempo sono stati chiamati i soccorsi e il malcapitato è stato ricoverato nel reparto di neurochirurgia degli Ospedali Riuniti di Foggia in prognosi riservata sciolta solo dopo molti giorni. Le successive e serrate indagini svolte dai Carabinieri, con le testimonianze dei presenti ai fatti e, in particolare, i familiari della vittima, hanno consentito la ricostruzione dell’accaduto e l’identificazione degli autori dell’aggressione.