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Il Foggia all’esame Benevento, Brambilla vuole risposte dai rossoneri: “Giochiamo da squadra”

Benevento-Foggia può dare risposte concrete su questo primo scorcio di stagione dei rossoneri. Gli uomini di Brambilla hanno ambizioni importanti in campionato ma questo inizio stagione è stato caratterizzato da alti e bassi.

LA PARTITA. Per questi motivi, una sfida come quella del Vigorito può rappresentare una svolta ma nasconde anche pericoli perché uno stop in Campania potrebbe lasciare qualche strascico. Mister Brambilla analizza il momento rossonero, partendo dalla fase offensiva che in questo momento sta rendendo meno: “Stiamo migliorando l’equilibrio di squadra, abbiamo lavorato sugli errori - dice il tecnico in conferenza stampa pre gara - gli attaccanti Murano e Santaniello non sono al 100% ma se non realizziamo la responsabilità e’ di tutti e dobbiamo migliorare in alcune fasi”.

IL GRUPPO. Parodi si rallenera’ con il gruppo la settimana prossima mentre Tascone e’ recuperato e Da Riva avrà bisogno ancora di tempo. Ma gli infortuni non possono essere una scusante in un big match come quello di domani sera: “Troviamo una squadra attrezzata che può fare un certo tipo di campionato e farti male in tanti modi, ma siamo convinti di potercela giocare perché abbiamo qualità e stiamo crescendo. Sarà una gara tosta e aperta, ci sarà da tenere la stessa intensità per 90 minuti alzando il livello delle prestazioni. Dobbiamo giocare da squadra”. Su Millico, il tecnico sottolinea che “non è al top e nell’economia della squadra verrebbero a mancare alcuni equilibri in queste condizioni”, ammmette Brambilla, mentre Danzi e’ di nuovo in gruppo e deve recuperare la condizione migliore, trovando spazio nelle prossime tre gare che si giocheranno in sette giorni. Nessun ripensamento sul 4-2-3-1: “Si sono viste cose buone finora - dice Brambilla - dobbiamo portare tutti a poter rendere per 90 minuti. Gli infortuni non ci stanno aiutando e io devo essere bravo a scegliere giocatori che sono più adatti per determinati tipi di partite”. Poi il tecnico torna sul punto preso a Latina: “Nel primo tempo potevamo concretizzare mentre nel secondo ci siamo abbassati e sono venuti fuori loro. Ma sono gare che fanno parte del nostro percorso di crescita”. Infine un commento sui tifosi, che hanno chiesto di più ai rossoneri: “Qui c’è una passione viscerale ma la sto vivendo bene isolandomi anche dalle voci e concentrandomi sul lavoro”.
 
Nicola Saracino

di Redazione 


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