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"Bentornati": Italia del Meridione (ri)accoglie i foggiani emigrati, sit-in festoso nel piazzale della stazione

“Bentornati”. Si intitola così il sit-in promosso da Italia del Meridione per "accogliere i concittadini emigrati che rientrano e rilanciare il tema dello spopolamento". Come annuncia una nota stampa, infatti, le segreterie cittadine e provinciali di IdM, unitamente alla rappresentanza consiliare a Foggia hanno organizzato per domani, venerdì 22 dicembre, dalle ore 10,30 alle ore 12,45 e dalle 16:00 alle 18:00 un evento in piazzale Vittorio Veneto (marciapiede di fronte all’uscita dalla Stazione FSI). "Lo scopo della manifestazione - spiegano i promotori - è quello di accogliere conterranei che tornano nella nostra Città e provincia per trascorrere le festività natalizie con i propri cari. Fargli sentire l’attenzione personale e comunitaria per chi è stato 'costretto' ad emigrare. Una simile manifestazione, con le stesse finalità, è stata organizzata dal consigliere comunale Pasquale Cataneo ed altri iscritti a IdM negli anni passati".

IL RISVOLTO NEGATIVO. “E’ un segno tangibile dell’attenzione verso i nostri concittadini, giovani e non, purtroppo indotti ad andare via dalla nostra Città e dall’intera Capitanata per molteplici ragioni ma, prioritariamente, per la mancanza di sbocchi occupazionali - afferma Francesco Russo, referente provinciale-. Tutto ciò li strappa agli affetti familiari e, nel contempo, impoverisce sempre più dal punto di vista sociale ed economico, la nostra Comunità in quanto i nostri concittadini accrescono con le loro capacità, lavoro e impegno altri contesti territoriali più attraenti dal punto di vista occupazionale e con una migliore qualità della vita. Risvolto negativo è il forte decremento demografico e socio-economico di Foggia e dell’intera provincia da noi denunciato e per il quale agiamo”.

IL CALO. In circa venti anni la popolazione residente foggiana si è ridotta, formalmente, di circa 10.000 residenti ma che, in realtà, sono di più. Stesso destino peraltro di molti altri Comuni della Capitanata. La maggior parte dei nuovi emigranti sono giovani, formati e/o con un elevato grado di istruzione, ma stanno aumentando anche nella fascia meno giovanile, che partono per cercare lavoro al Nord.  “L’ultima posizione sulla qualità della vita, raggiunta per la terza volta in circa 20 anni  - sottolinea il referente cittadino Cataneo - conferma una tendenza che come Italia del Meridione affermiamo sia da contrastare e invertire subito per far sì che si attui, nulla di più e nulla di meno quanto previsto dalla Costituzione per la Repubblica: rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese”.

di Redazione 


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