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Benvenuto (Psi) e Mongelli: è scontro

Il socialista accusa: "Non ti stima nessuno". Il sindaco reagisce: "Parli tu che stavi facendo fallire Foggia"

Il primo attacca: “Sei così poco stimato che neppure ti prendono in considerazione nelle classifiche di rendimento” (quelle di Datamonitor). L’altro risponde per le rime: “Parli proprio tu che in 9 anni hai portato Foggia al fallimento”. Che non fossero in buoni rapporti era noto. Ma l’ultimo botta e risposta tra Angelo Benvenuto, commissario cittadino del Psi e il sindaco Gianni Mongelli, è ‘’senza ritorno’’.
"CACCIARE DICECCA". Stamattina, il primo a sferrare l’attacco era stato proprio Benvenuto. Citando il recente servizio di Ballarò come ennesima vetrina negativa per la città, l’esponente del Partito socialista chiede poi la revoca dell’incarico al dott. Dicecca, attuale amministratore delegato dell’Ataf, perché non ha avuto “problemi a mettere in difficoltà, con le sue dichiarazioni, all’inviato di Ballarò, l’azienda e la sua proprietà. Riteniamo che Dicecca abbia violato, con dichiarazioni approssimative e non veritiere, il dovere di riservatezza, tradendo il vincolo fiduciario all’origine del suo mandato".
IL PROBLEMA DELL'AMGAS. Anche sulle altre municipalizzate “la situazione generale è drammatica e sta peggiorando giorno dopo giorno” evidenzia Benvenuto e denuncia: “Occorre altresì che qualcuno spieghi come vengono usati i soldi pubblici all’azienda Amgas, che nel solo ultimo anno ha impiegato – (sarebbe forse meglio dire sprecato) oltre mezzo milione di euro in consulenze. Mezzo milione di euro – sottolineiamo – cioè un miliardo di vecchie lire. Ed il sindaco Mongelli non sembra esserne a conoscenza”.
LA REPLICA DI MONGELLI. Non si fa attendere la reazione del primo cittadino: “L'autocritica e l'umiltà non sono prerogative di Benvenuto, al quale si devono ascrivere le maggiori responsabilità delle disastrose condizioni finanziarie del Comune, affrontate dal giugno del 2009 ad oggi, che la città ha scontato con servizi pessimi, illegalità diffusa, sciatteria amministrativa”.
''BENVENUTO SI ASSUMA LE RESPONSABILITA'". “Invece di scagliarsi contro i manager che hanno salvato Amgas dal fallimento ed hanno tutelato i dipendenti – accusa Mongelli - , Benvenuto si assuma la responsabilità politica della disastrosa gestione dell’unica società in Italia che produceva deficit vendendo gas. Sempre l'ex assessore al Bilancio e consigliere comunale assuma la paternità politica dei manager responsabili del fallimento di Amica e dell’opaca gestione del servizio di riscossione dei tributi, da cui sono derivati danni ingentissimi al Comune e ai cittadini. Si assuma la responsabilità delle operazioni finanziarie che hanno scavato nel bilancio comunale buchi per milioni di euro; quelli che insieme alla Giunta ed al Consiglio comunale ci siamo affannati a coprire negli ultimi 3 anni per evitare alla città conseguenze ancor più pesanti di quelle che ha sofferto”.
PRETESA VERGOGNOSA. È lui che dovrebbe assumersi la responsabilità delle azioni compiute durante quasi 9 anni di pessimo protagonismo politico e istituzionale. Invece, con arroganza e protervia rare, esprime critiche verso chi ha ben presente e quotidianamente ricorda quale sia il significato, l’onore e il peso di indossare la fascia tricolore ed ha lavorato esclusivamente per restituire dignità alla città. Il suo unico obiettivo è l'assalto alla diligenza pre elettorale, alle risorse che riusciremo a rendere disponibili per manutenzioni e servizi. Una pretesa vergognosa ed inaccettabile, che non sarà mai soddisfatta fino a quando sarò sindaco di Foggia.

di Redazione 


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