E’ sceso di casa alle 8.10 di mattina dopo aver salutato tutta la famiglia. Con le scarpe da ginnastica ai piedi ed il giubbotto pesante a ripararlo dal freddo, si è diretto verso il Santuario dell’Incoronata. Perché Antonio de Martino, Tonino per gli amici, aveva un ex voto da mantenere: “Se Berlusconi decade e va via dal Parlamento italiano, arrivo a piedi al Santuario dell’Incoronata”. La Madonna Nera, forse, anche se ci ha messo un po’ di tempo, deve aver ascoltato le intenzioni di Tonino. E ieri, come tutto il mondo ormai sa, l’ex-presidente del Consiglio è decaduto dalla carica di Senatore della Repubblica Italiana.
PROMESSA MANTENUTA Tonino, cattolico ma non particolarmente praticante, è stato di parola. E in un’ora e cinquanta minuti è arrivato davanti al Santuario dell’Incoronata. E’ inutile dire che lungo il cammino “ero da solo”. Non c’erano altri ex-voto desiderosi di omaggiare la Madonna per la decadenza dell’ex-premier. “C’era solo qualche cane che mi veniva dietro. Ma tutto è andato bene”. Poi, non contento, una volta mantenuta la promessa, nonostante i 74 anni di età, ha anche avuto la forza di “fare i tre giri del Santuario, così come si faceva una volta”. Perché uno se mantiene la promessa la deve mantenere fino in fondo.
L’EX-VOTO “La buonanima di mia madre ripeteva sempre: ‘Non promettere voti a Santi e né promesse ai bambini, perché altrimenti devi mantenerle’ – racconta – Ed io, ho sentito il dovere di mantenere la parola”. E così, dopo un’occhiata fugace alla Madonna Nera, Tonino è rientrato a Foggia, a casa, questa volta in circolare. Il suo unico timore, però, è che la fine dell’era berlusconiana non sia ancora del tutto completa. “Il problema è proprio quello. Il fatto che in qualche modo possa ancora ritornare”. Chissà se in quel caso Tonino riproporrà l’ex-voto alla Madonna. Visti gli effetti della giornata di ieri, è un tentativo da non trascurare.