“Mi associo alla solidarietà espressa da tutto il direttivo al presidente della Cassa edile di Capitanata Marco Insalata per aver contribuito a denunciare situazioni di malaffare. Nondimeno poiché tale situazione richiederà a lui un impegno notevole e maggiore serenità, gli ho richiesto le dimissioni per offrire un’immagine di massima trasparenza a vantaggio della legalità e di tutto il settore delle costruzioni”.
Così il presidente della sezione Ance (Associazione nazionale costruttori edili) di Foggia, Gerardo Biancofiore, è intervenuto sulla questione giudiziaria degli appalti truccati al Comune di Foggia, che ha portato all'arresto del dirigente comunale ai Lavori Pubblici, Fernando Biagini, e del consigliere comunale, Massimo Laccetti, e che, di più, a partire dalla denuncia del costruttore Lello Zammarano, ha portato anche altri costruttori locali, tra cui Marco Insalata, a segnalare alle autorità la morsa concussiva di Biagini e Laccetti che pesava su di loro.
“Sin dalla mia nomina a presidente della Sezione Ance di Foggia – sottolinea Biancofiore - le linee guida del mio mandato sono state: assistenza, sviluppo e legalità. Obiettivi che ho sempre perseguito con convinzione e spirito di servizio a favore di tutti gli imprenditori di Ance”.
“Il mercato – continua il presidente dell'Ance di Foggia - al momento con il settore pubblico in crisi ha bisogno della partecipazione del privato e gli imprenditori possono mettersi in gioco solo se liberi da 'ombre'. Ho sempre cercato di scardinare dall’idea comune l’equazione imprenditore edile-malaffare. Noi come Ance Foggia ci proponiamo di essere interlocutori trasparenti, all’altezza delle aspettative di chi ci sceglie come partner. Con una struttura trasparente e legale si possono sbloccare varie iniziative e risolvere vecchi problemi. Questo a nostro avviso può essere un modo di rivitalizzare, nell’interesse della categoria e dell’intera società, l’economia del settore che è fortemente in crisi. È necessario ricordare a tutti noi che abbiamo una responsabilità sociale nei confronti del nostro territorio.
Ci auguriamo che anche i politici ritrovino un’etica che riporti la Politica a servizio dei cittadini e non a servizio di pochi”, conclude la nota Biancofiore con questo auspicio.
“Mi associo alla solidarietà espressa da tutto il direttivo al presidente della Cassa edile di Capitanata Marco Insalata per aver contribuito a denunciare situazioni di malaffare. Nondimeno poiché tale situazione richiederà a lui un impegno notevole e maggiore serenità, gli ho richiesto le dimissioni per offrire un’immagine di massima trasparenza a vantaggio della legalità e di tutto il settore delle costruzioni”.
Così il presidente della sezione Ance (Associazione nazionale costruttori edili) di Foggia, Gerardo Biancofiore, è intervenuto sulla questione giudiziaria degli
appalti truccati al Comune di Foggia, che ha portato all'arresto del dirigente comunale ai Lavori Pubblici, Fernando Biagini, e del consigliere comunale, Massimo Laccetti, e che, di più, a partire dalla denuncia del costruttore Lello Zammarano, ha portato anche altri costruttori locali, tra cui Marco Insalata, a segnalare alle autorità la morsa concussiva di Biagini e Laccetti che pesava su di loro.
"LINEE GUIDA DELL'ANCE: SVILUPPO E LEGALITA'". “Sin dalla mia nomina a presidente della Sezione Ance di Foggia – sottolinea Biancofiore - le linee guida del mio mandato sono state: assistenza, sviluppo e legalità. Obiettivi che ho sempre perseguito con convinzione e spirito di servizio a favore di tutti gli imprenditori di Ance”. “Il mercato – continua il presidente dell'Ance di Foggia - al momento con il settore pubblico in crisi ha bisogno della partecipazione del privato e gli imprenditori possono mettersi in gioco solo se liberi da 'ombre'. Ho sempre cercato di scardinare dall’idea comune l’equazione imprenditore edile-malaffare. Noi come Ance Foggia ci proponiamo di essere interlocutori trasparenti, all’altezza delle aspettative di chi ci sceglie come partner".
"TRASPARENZA SBLOCCA INIZIATIVE IMPRENDITORIALI". "Con una struttura trasparente e legale si possono sbloccare varie iniziative e risolvere vecchi problemi. Questo a nostro avviso può essere un modo di rivitalizzare, nell’interesse della categoria e dell’intera società, l’economia del settore che è fortemente in crisi. È necessario ricordare a tutti noi che abbiamo una responsabilità sociale nei confronti del nostro territorio. Ci auguriamo che anche i politici ritrovino un’etica che riporti la Politica a servizio dei cittadini e non a servizio di pochi”, conclude la sua nota Biancofiore con questo auspicio.