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Biccari, si fa festa nel Borgo Vecchio

Al via l'edizione numero cinque. Tra musica, degustazioni e arte

Biccari, si fa festa nel Borgo Vecchio
 
Al via l'edizione numero cinque. Tra musica, degustazioni e arte. 
 
Dal museo del calzolaio a quello del falegname, passando un'esibizione (con prova) di tiro con l'arco. E ancora mostre di pittura, degustazioni e tanta, tanta musica folk. 
Nella suggestiva cornice del centro storico di Biccari, lunedì 12 agosto va in scena la V^ edizione della Festa del Borgo Vecchio. 
 
CIBO, ARTE E BORGO. Riscoprire le origini, ritrovare una delle cittadine della provincia di Foggia più interessanti dal punto di vista storico e culturale. Uno di quei centri che, ad agosto, con il ritorno dei numerosi “migranti”, torna a riempirsi di gente. La Festa del Borgo Vecchio – presentata con tanto di mappa dettagliata delle attività e delle cose da vedere e da mangiare – torna per la sua quinta edizione. Ben 10 stand di produttori locali, da assaporare uno dopo l'altro, visitando i monumenti del piccolo comune dauno, dalla Torre Civica al Dolium a Vico Lippi sino alla Chiesa Madre. E ancora, con le esposizioni artistiche di Silvio Borrelli, Giuseppe Catalano e Simona Basile, ciascuna dislocata in un luogo diverso. Una giornata da trascorrere nel Borgo, partendo dal primo pomeriggio sino a notte inoltrata.
 
FOLK, FOLK E ANCORA FOLK. A fare da traino, ovviamente, la musica folk. Biccari accoglie le sonorità del sud Italia soprattutto, con alcune formazioni molto interessanti, legate alla riscoperta della tradizione e alla contaminazione con le sonorità più moderne. Tra i vari gruppi ospiti della Festa del Borgo Vecchio, si segnalano i Damadakà: interpreti di una tradizione corale legata alle feste e ai riti legati alla religione e al folklore meridionale. Un''attenzione verso le radici che però viene riproposta sotto una nuova luce, nel tentativo di arricchirne il senso sonoro. Oltre ai Damadakà, ci saranno anche i ben noti Malicanti: esperti dei canti contadini della Puglia, dal Gargano al Salento, dove l'aspetto corale, anche per loro, è assolutamente vitale. Una formazione musicale che ha ospitato al proprio interno artisti come Uccio Aloisi e il maestro carpinese Andrea Sacco. Infine, altra realtà tutta da seguire è quella dei Lebranca Negra: ensemble di capoeira brasiliana che, di sicuro, accenderà l'entusiasmo del pubblico di Biccari.
Dal museo del calzolaio a quello del falegname, passando un'esibizione (con prova) di tiro con l'arco. E ancora mostre di pittura, degustazioni e tanta, tanta musica folk. Nella suggestiva cornice del centro storico di Biccari, lunedì 12 agosto va in scena la V^ edizione della Festa del Borgo Vecchio.
CIBO, ARTE E BORGO. Riscoprire le origini, ritrovare una delle cittadine della provincia di Foggia più interessanti dal punto di vista storico e culturale. Uno di quei centri che, ad agosto, con il ritorno dei numerosi “migranti”, torna a riempirsi di gente. La Festa del Borgo Vecchio – presentata con tanto di mappa dettagliata delle attività e delle cose da vedere e da mangiare – torna per la sua quinta edizione. Ben 10 stand di produttori locali, da assaporare uno dopo l'altro, visitando i monumenti del piccolo comune dauno, dalla Torre Civica al Dolium a Vico Lippi sino alla Chiesa Madre. E ancora, con le esposizioni artistiche di Silvio Borrelli, Giuseppe Catalano e Simona Basile, ciascuna dislocata in un luogo diverso. Una giornata da trascorrere nel Borgo, partendo dal primo pomeriggio sino a notte inoltrata.
FOLK, FOLK E ANCORA FOLK. A fare da traino, ovviamente, la musica folk. Biccari accoglie le sonorità del sud Italia soprattutto, con alcune formazioni molto interessanti, legate alla riscoperta della tradizione e alla contaminazione con le sonorità più moderne. Tra i vari gruppi ospiti della Festa del Borgo Vecchio, si segnalano i Damadakà: interpreti di una tradizione corale legata alle feste e ai riti legati alla religione e al folklore meridionale. Un''attenzione verso le radici che però viene riproposta sotto una nuova luce, nel tentativo di arricchirne il senso sonoro. Oltre ai Damadakà, ci saranno anche i ben noti Malicanti: esperti dei canti contadini della Puglia, dal Gargano al Salento, dove l'aspetto corale, anche per loro, è assolutamente vitale. Una formazione musicale che ha ospitato al proprio interno artisti come Uccio Aloisi e il maestro carpinese Andrea Sacco. Infine, altra realtà tutta da seguire è quella dei Lebranca Negra: ensemble di capoeira brasiliana che, di sicuro, accenderà l'entusiasmo del pubblico di Biccari.

di Redazione 


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