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La bici di Martina per scoprire il commercio equo e solidale

Valentina Depalma ha presentato alla libreria “Velasquez” il suo libro illustrato

Si è parlato di commercio equo-solidale, di diritti dei lavoratori rispettati, di retribuzione giusta, di Sud del Mondo. E ci si è soffermati in particolare sul consumo critico e responsabile, su quello che ciascuno di noi può fare ogni volta che fa un acquisto, anche il più piccolo. Anche quello può essere un atto politico, un'azione per rispettare i diritti di chi lavora e di chi vende. Magari acquistando un prodotto del commercio equo e solidale, anche se in provincia di Foggia hanno ormai chiuso tutte le Botteghe, oppure comprando prodotti a km0, o realizzati su terreni confiscati alla mafia, o nell’ambito di progetti di inclusione sociale per persone che vivono in condizioni di svantaggio. Insomma, il libro "In bici a testa in giù" ha sollevato una riflessione sulle responsabilità individuali che ciascuno ha quando fa un acquisto, sia che si tratti di un prodotto alimentare sia che si tratti di un genere di abbigliamento o di artigianato. 

IL LIBRO ILLUSTRATO. Il libro scritto da Valentina Depalma ed illustrato da Antonella Depalma ha animato la presentazione svoltasi ieri sera a Foggia presso la Libreria Velasquez nell’ambito della rassegna Calcio, Letteratura e Sociale promossa da Solidaunia, in collaborazione con Lazy Cat, Jacob e Velasquez, in occasione della Coppa d’Africa che si sta svolgendo in Egitto in queste settimane. Una serata per scoprire il mondo equo e solidale, avvicinarsi al consumo responsabile e promuovere il rispetto dei diritti umani anche attraverso le pagine del volume, che raccontano la storia della piccola Martina, che in sella alla sua bici di latta verde gira per il mondo alla scoperta dell’economia alternativa e possibile. 

LA SERATA EQUO-SOLIDALE. Madagascar, Ecuador, Bolivia, Kenya, Malawi. Sono i Paesi del Sud del Mondo raccontati ed illustrati nel libro pubblicato dalla casa editrice foggiana edizioni fogliodivia per aiutare a scoprire i principi ed il funzionamento del commercio equo e solidale, avvicinandosi ai processi di lavorazione di alcuni prodotti, alle storie dei produttori che ricevono l’adeguato compenso per il lavoro fatto, e sperimentando la capacità di ciascuno ad essere Consum-Attori nel mercato globale. La serata è poi proseguita a Lazy Cat con la visita della mostra fotografico sul Benin e la Guinea Bissau e la visione della partita di calcio Nigeria-Sudafrica termina 2 a 1.
E.B.

di Redazione 


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