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Bilancio Regionale, la soddisfazione di Sergio Clemente per l'approvazione dei suoi emendamenti per la Capitanata

“È un grande orgoglio aver visto approvati nel bilancio 2025 della Regione Puglia,  redatto dall’assessore Fabiano Amati- un bilancio che si presenta senza tasse e forte di una maggioranza solida- tutti i miei emendamenti presentati per i pugliesi e per il territorio”. Lo afferma il consigliere regionale Sergio Clemente, che si è detto assai soddisfatto per i risultati ottenuti su diversi e svariati temi da lui proposti.

TRASPORTI E SCUOLE. Anzitutto il Fondo Trasporto pubblico locale, nella cui disposizione finanziaria, pari ad una dotazione di 198 milioni da bilancio autonomo, cui si sono aggiunti 401 milioni di euro del fondo nazionale trasporti, per un totale di 599 milioni di euro, è stato inserito per la sicurezza di tutti i viaggiatori del Gargano un intervento straordinario di alert e test sulle tratte critiche presenti nel sistema trasportistico della Montagna Sacra, che avrà una copertura pari a 500mila euro per il 2025.
Approvato anche l’emendamento inerente i contributi straordinari alle scuole secondarie inferiori paritarie pari a 200mila per il 2025. In molte zone del territorio regionale la carenza di istituti provoca gravi disagi agli alunni e alle famiglie.

PATRIMONIO STORICO. Buone notizie anche dai provvedimenti di promozione e valorizzazione del patrimonio storico e culturale della Regione Puglia. L’intervento del consigliere Clemente si è focalizzato da un lato sul Museo della Civiltà Contadina e delle Tradizioni Popolari di Motta Montecorvino, per cui saranno stanziati nel bilancio autonomo della Regione 50mila per il 2025 e dall’altro sul restauro e la messa in sicurezza del Castello Imperiale di Sant’Agata di Puglia, le cui mura longobarde e i torrioni di avvistamento si sono meritati 100 mila euro aggiuntivi.

GLI ALTRI INTERVENTI. E ancora sono stati approvati, per 150mila euro, gli interventi di agricoltura sociale, presentati dal consigliere Clemente, per l’inserimento di lavoratori con disabilità o svantaggiati introdotti in percorsi di rieducazione. Il Consiglio ha detto sì anche alle disposizioni per sostenere la candidatura di San Giovanni Rotondo nella Lista Rappresentativa del Patrimonio Immateriale Culturale UNESCO con un contributo iniziale di 25mila euro. Infine sono stati aggiunti 700mila euro per ciascuno degli esercizi finanziari del 2026 e del 2027 al capitolo di spesa per il recupero e il riutilizzo di eccedenze, sprechi alimentari e prodotti farmaceutici mentre altre risorse pari a 130mila euro sono stati assegnate per le misure regionali in favore degli adolescenti.

LE ISTANZE DEL TERRITORIO.Sono felice di quanto apportato in bilancio e ringrazio tutti i colleghi per aver accolto le mie sollecitazioni e i miei emendamenti sia quelli più tecnici sia quelli sul patrimonio immateriale pugliese - continua il consigliere - La mia attenzione è stata rivolta a tante istanze provenienti dal territorio. Visitare ad esempio il museo di Motta significa immergersi nelle atmosfere rurali dei Comuni dei Monti Dauni, la ricca collezione esposta racconta, grazie alle testimonianze storiche com’erano la società, l’economia, gli usi e i costumi. San Giovanni Rotondo, conosciuta in tutto il mondo grazie a San Pio, merita un vessillo internazionale per il suo patrimonio. La città è diventata col tempo uno scrigno di arte moderna. Non solo la chiesa opera di Renzo Piano, ma anche i portali di Mimmo Palladino, la croce gloriosa di Arnaldno Pomodoro e tante altre opere rendono San Giovanni Rotondo un luogo di conoscenza e bellezza oltre che di culto”. Confermate dalla Regione Puglia anche le iniziative per il calendario giubilare in Puglia che il consigliere Clemente sta mettendo a punto con il Monsignor Giuseppe Russo delegato al patrimonio ecclesiastico e ai beni culturali della Cei.

di Sandro Simone


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