Ricercato da luglio, si nascondeva in un agriturismo dismesso: catturato, dovrà scontare 12 anni di carcere
Arrestato anche il suo fiancheggiatore
Un imponente blitz dei Carabinieri del Nucleo
Investigativo di Foggia, coordinati dalla Procura della Repubblica di Foggia, ha portato all'arresto di un pericoloso ricercato, Antonio Patruno, classe 1973, condannato
in via definitiva per un assalto armato a un portavalori avvenuto nel dicembre 2012 a
Vasto. Condannato in via definitiva per rapina aggravata, ricettazione, attentato ai trasporti,
detenzione e porto illegale di armi, ed altro ancora, a una pena complessiva di 15 anni di
reclusione, al netto del pre-sofferto già scontato in custodia cautelare, Patruno doveva ancora
scontare oltre 12 anni e mezzo di carcere dopo il rigetto del ricorso in Cassazione. Dal luglio scorso,
però, l’uomo si era reso irreperibile, diventando in questo modo un ricercato su tutto il territorio
nazionale.
L'IRRUZIONE. La svolta nelle sue ricerche è invece arrivata l’altra sera, quando i Carabinieri del Nucleo
Investigativo di Foggia, supportati in fase esecutiva dai Reparti specializzati dell’Arma,hanno fatto irruzione in un agriturismo da mesi dismesso sito ad Ascoli Satriano, catturando Patruno. Nella sua disponibilità, all’interno del “covo” dove è stato rintracciato, è stato inoltre
rinvenuto del materiale ritenuto utile per gli inquirenti.
IL FIANCHEGGIATORE. In flagranza di reato, è stato arrestato anche un presunto fiancheggiatore del 49enne: si tratta di un imprenditore agricolo di fatto incensurato, a carico del
quale, in questa prima fase di indagini preliminari, sono stati raccolti elementi investigativi non solo per quanto riguarda il “sostegno” fornito a Patruno, ma anche per
quanto concerne la detenzione illegale di un fucile a pompa, di circa duecento munizioni calibro 12
e la ricettazione di alcuni mezzi rubati oppure oggetto di rapina in provincia di Foggia e nella limitrofa
BAT.
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