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Il Cerignola resta in D, furia Metta: "Ghirelli sporcaccione, non ti darò pace"

Il Tribunale amministrativo regionale per il Lazio ha accolto il ricorso di Figc che chiedeva la sospensiva della decisione del Collegio di Garanzia dello Sport del Coni, con la quale il Cerignola veniva riammesso in Serie C.

DOPO L'INIZIO DEL CAMPIONATO. La trattazione nel merito del ricorso è stata fissata per il 9 settembre, oltre l'avvio del campionato di Lega Pro fissato per il 25 agosto, e che dunque al momento rimane su tre gironi da 20 squadre ciascuno. Il Cerignola non era stato ripescato in C, perché l'impianto non era stato ritenuto a norma: il suo ricorso contro la decisione Figc era stato accolto dal Collegio di Garanzia, che di fatto aveve riammesso al campionato della Lega Pro il club pugliese. Ora la 'sospensiva' del Tar congela la situazione, con la Serie C a 60 squadre.

LA REAZIONE DI METTA. Domattina alle 11 il Presidente Nicola Grieco terrà una conferenza stampa presso l'Hotel Grieco, su facebook il sindaco Franco Metta invita tutta i tifosi ad essere presenti e ad esporre in città sciarpe e bandiere giallo-azzurre, ma soprattutto preannuncia appello cautelare al Consiglio di Stato e instanza cautelare al Tar dell Lazio. A far discutere è però un altro post dell sindaco che rivolgendosi al presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli scrive: "Avevi tre squadre retrocesse da riammettere. Ma ne hai riammesse quattro facendo una porcata. Per restare a 60 dovevi far fuori noi e per ora ci sei riuscito. Sei uno sporcaccione. Non ti darò pace finché campo".

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di Redazione 


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