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Boato in piena sera, esplode cabina dell'Enel

L'atto di bullismo in via Rosati accresce la "psicosi da racket" dopo la bomba al negozio "Romano"

E' stata l'esplosione di origine dolosa di una cabina Enel in via Rosati, intorno alle 22, udita in più parti della città, a far accrescere la paura dei foggiani che il racket avesse rialzato il tiro (come con l'incredibile serie dinamitarda del novembre di due anni fa) con forza doppia e in un sol colpo. Nella giornata di ieri, infatti, solo qualche ora prima dell'esplosione della cabina, si e' dovuta drammaticamente registrare, intorno alle 14.30, la bomba al negozio di tessuti e moquettes, "Romano", in viale Michelangelo, di chiara matrice estorsiva. 
ALLARMANTE EMULAZIONE. Non lo stesso per il botto creato dallo scoppio del dispositivo Enel in via Rosati, evidentemente frutto di atti di bullismo o forse di emulazione delle dinamiche dinamitarde del racket foggiano.
In entrambi i casi si tratta di un atto preoccupante, perché fa percepirere la cifra di quanto l'illegalità serpeggi in maniera strisciante, e più condivisa di quanto si pensi, nel tassuto socio-culturale del capoluogo dauno.

di Redazione 


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