"NON MI LASCERO' FERMARE". Il
giorno dopo l'attentato ritroviamo il titolare in cucina, nella sua divisa da
chef, lì dove da anni lavora, prima da dipendente nel ristorante
dei genitori, poi da titolare del 'Leonardo in centro'. “Vado avanti”” ci dice senza esitazioni Leonardo Pillo,
anticipando le nostre domande. “Anche se si tratta del secondo
attentato, non mi lascerò fermare. Resto a Foggia e invito tutti
coloro che abbiano voglia di investire a non lasciare la nostra
città”. Il pensiero corre subito ai suoi dipendenti: “Sono
orgoglioso di aver messo su questa attività e di poter dare lavoro a
sette persone tutte regolarmente assunte: è anche per loro che non
mi tirerò indietro”.
"NON SONO MILIARDARIO". Il giovane ristoratore conferma di non aver mai ricevuto richieste
estorsive e di non avere idea del motivo per cui si siano verificati
tali attentati. Di una cosa, in particolare, non si capacita:
“Davvero pensano che io abbia miliardi? Quest'attività è frutto
di grossi sacrifici ed è già difficile far quadrare i conti. Diciamo che se pensano abbia chissà quanti soldi da parte, hanno completamente sbagliato persona".
GLI EVENTI. La solidarietà che da più parti gli è stata mostrata gli ha
fatto piacere. Nello stesso giorno in cui arriva a Foggia il
procuratore antimafia Gratteri, si tiene l'Aperitivo della Legalità,
organizzato dalla Fondazione Apulia Felix e spostato alle ore 20
nella speranza di poter invitare all'appuntamento il magistrato che
vive sotto scorta. Giovedì, poi, saranno i ragazzi a riempire il
ristorante su Corso Garibaldi per la “Pizza della legalità”,
evento lanciato dal Forum dei giovani e dall'associazione studentesta
Area Nuova. “Tutto questo affetto aiuta a non essere demoralizzati
e a non lasciarsi andare alle preoccupazioni”.
LE VIDEOCAMERE. Il sorriso, che nonostante tutto campeggia sempre sul suo viso
scompare solo per un attimo, quando uno dei suoi dipendenti si lamenta
sulla questione relativa alle videocamere di sorveglianza di proprietà del Comune: “Cosa
aspettano ad attivarle? Ce n'è una piazzata proprio in zona, sarebbe
sicuramente servita da deterrente, peccato sia inutilizzata”.
Leonardo Pillo annuisce e poi afferma: “Conto sia mantenuta la
promessa che è stata fatta dalle istituzioni”. LEGGI: "Grande fratello" anticriminalità, a Foggia 66 videocamere)
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