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Bombe, racket e usura: Confesercenti rilancia il numero verde di SOS impresa

Adesione alla proposta del Buon Samaritano

Patto per la legalità, c’è anche la Confesercenti. L’associazione di categoria annuncia l’adesione alla proposta del presidente dell’associazione “Il Buon Samaritano”, Pippo Cavaliere, affinché la lotta alle azioni malavitose venga intensificata.
LOTTA ALL’USURA. Con questo obiettivo – si legge in una nota - Confesercenti mette a disposizione dei sottoscrittori del proposto “Patto per la legalità” il numero verde di SOS Impresa, iscritta al n. 3 del registro delle associazioni anti racket istituito presso la prefettura di Foggia, impegnata dagli inizi degli anni 2000 nella lotta ai fenomeni criminali come l’usura e il racket.
LA BOMBA IN CORSO GIANNONE. L’impegno si rende sempre più necessario alla luce delle ultime, recenti attività delinquenziali messe in atto a Foggia e in provincia. Ultima, in ordine di tempo, la bomba fatta esplodere ieri pomeriggio all’ingresso di un punto scommesse di Foggia (LEGGI: Corso Giannone: ordigno esplode davanti a una sala scommesse). Un attacco sfacciato della malavita, in pieno giorno e che poteva fare danni più ingenti.
“UNA PIAGA DEL TERRITORIO”. «C’è bisogno di ergere un fronte comune – spiega Carlo Simone, presidente della Confesercenti Foggia – che veda protagonista il mondo istituzionale, civile e sociale contro quella che è ormai divenuta una piaga del nostro territorio e di cui sarebbe ora prendere coscienza. Non si può tollerare che questa emergenza dilaghi sempre più a scapito di imprenditori perbene che non si sentono tutelati e difesi».
LA LOCANDINA. Confesercenti mette a disposizione degli enti e istituzioni che aderiscono al “patto per la legalità” anche una locandina per la divulgazione del numero verde e di uno sportello denominato "L’Amico Giusto".

di Redazione 


 COMMENTI
  • Gesualdo Gustavo

    01/04/2015 ore 09:12:36

    Subite una estorsione? Avete paura, siete terrorizzati? Volete denunciare ma avete timore per le ritorsioni? No Problem: a Foggia nasce il NIA (Nucleo Investigativo Antiracket) e potrete denunciare le estorsioni anche in forma anonima al numerto di telefono 0881.668780 oppure via mail a nia.questurafg@gmail.com
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