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Bombe e rapine, Landella chiama a raccolta i foggiani: "Città sotto attacco, il 21 tutti in piazza"

«La criminalità locale ha nuovamente "mostrato i muscoli" la scorsa notte. E lo ha fatto a pochi giorni dalla XXIII Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie». Il sindaco di Foggia, Franco Landella commenta gli attentati dinamitardi che sono avvenuti in nottata ai danni di due esercizi commerciali cittadini ed al furto perpetrato ai danni di un'azienda di spedizioni.

SOTTO ATTACCO. «La nostra comunità è ancora sotto attacco. Per questo motivo il prossimo 21 marzo - puntualizza il primo cittadino - la città di Foggia, che sarà la piazza principale dell'evento nazionale, dovrà essere presente in massa alla manifestazione organizzata dall'associazione Libera, per far sentire forte la voce di una città che non intende piegarsi alla violenza e alle logiche mafiose. Ai titolari ed ai dipendenti delle attività commerciali colpite questa notte, esprimo la mia solidarietà e quella dell'Amministrazione comunale, invitandoli a non mollare di fronte alla prepotenza ed alla violenza».

I FIORI. Intanto domani è in programma un nuovo momento di celebrazione molto atteso in città. Il 31 marzo di ogni anno, infatti, a Foggia, si celebra la "Giornata cittadina della legalità", in occasione dell'anniversario della morte di Francesco Marcone, il Direttore dell’Ufficio del Registro di Foggia assassinato nel portone della sua abitazione al rientro dal lavoro il 31 marzo 1995. Quest'anno, dato che la ricorrenza sarebbe coincisa con il Sabato Santo, la "Giornata della Legalità" è stata anticipata a domani, 16 marzo (ore 11.30). Per l'occasione, il Sindaco di Foggia, Franco Landella, come negli altri anni, depositerà una corona di fiori in memoria di Francesco Marcone davanti al monumento a lui dedicato, nell'aiuola di Via Nedo Nadi.

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di Redazione 


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