Bonus Covid a operatori sanitari, Barone (M5S) scrive alla Asl Foggia: "Perchè non viene erogato? Li chiamiamo eroi ma poi..."
Conoscere le ragioni della mancata erogazione del bonus previsto per gli operatori del servizio sanitario in servizio tra il 15 marzo e il 15 maggio, coinvolti nelle attività di contrasto al Covid e i tempi previsti per gli incentivi dovuti al personale impegnato nella gestione dell’emergenza, incluso quello addetto al servizio 118. È questo il senso della nota inviata dalla consigliera regionale del Movimento 5 Stelle, Rosa Barone, all’Asl di Foggia.
IL BONUS. “Si tratta della seconda nota - dichiara Barone - dopo quella inviata il 25 agosto, a cui non è mai pervenuta alcuna risposta. In seguito a quella lettera la Asl di Foggia aveva finalmente erogato una prima parte del bonus, ma ad oggi ci giungono numerose segnalazioni da parte degli operatori sanitari sulla mancata erogazione del resto del compenso dopo gli esigui acconti. Per questo torno nuovamente a chiedere spiegazioni alla Asl”.
“EROI SENZA DIRITTI”. “Parliamo di operatori in prima linea nel fronteggiare questa emergenza - continua Barone - per cui il Governo ha stanziato risorse importanti, integrate dalla Regione per ampliare la platea dei beneficiari. Secondo l’accordo tra Regione e sindacati, il cosiddetto bonus doveva essere erogato preferibilmente entro luglio per il primo acconto e non oltre settembre per quanto riguarda il saldo. Ci risulta che non sia così e vogliamo capire la ragione di questi ritardi. Non possiamo continuare a definire eroi questi lavoratori, per poi non riconoscergli i loro diritti”.
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