Cgil, Solidaunia e Auser per il diritto alla salute: apre a Borgo Mezzanone un punto di assistenza sanitaria e sociale
Cgil, Solidaunia ed Auser insieme per contrastare il fenomeno della povertà
sanitaria e garantire il diritto alla salute in un’area fortemente a rischio, come Borgo
Mezzanone, tra Foggia e Manfredonia.
Le tre organizzazioni hanno sottoscritto un protocollo d’intesa che prevede
l’attivazione sperimentale di un punto di assistenza sanitaria e sociale nella
borgata, caratterizzata da un elevato numero di immigrati e dalla presenza di un
ghetto (noto anche come “La pista”), che ospita oltre 2.000 lavoratori stranieri, in
condizioni igieniche e sanitarie oltremodo precarie, che hanno spesso richiamato
l’attenzione della cronaca nazionale.
I PROMOTORI. L’iniziativa è sostenuta da Solidaunia, ONG senza scopo di lucro che opera nel
campo della cooperazione internazionale e che ha già aperto a Foggia lo studio medico solidale "Conoscere e curare" (in foto), dalla Cgil (anche attraverso i suoi
sindacati di categoria Flai Cgil e Spi Cgil) e dall’Auser, attraverso le sue
associazioni Auser Puglia, Auser Territoriale Foggia e Auser Foggia.
I DETTAGLI. Obiettivi e modalità di funzionamento del punto di assistenza sanitaria e sociale
saranno illustrati nel corso di una conferenza stampa che si terrà alle ore 10.30 di
venerdì 29 settembre nella Camera del Lavoro Cgil di Borgo Mezzanone.
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