Estirpata una grossa piantagione di marijuana nascosta nei boschi: "Avrebbe fruttato quasi mezzo milione di euro"
I carabinieri della Stazione di San Marco in Lamis hanno scoperto una grossa piantagione di marijuana ben nascosta in località Monte di Mezzo.
NASCOSTA DALLA PINETA. Nel corso di alcuni servizi svolti nelle zone più impervie del territorio, insieme ai colleghi dello Squadrone Cacciatori, i carabinieri hanno individuato in una zona boschiva tra i comuni di San Marco in Lamis e Rignano Garganico una grossa piantagione di marijuana, estesa su suolo demaniale per un’area di circa 500 metri quadrati, perfettamente nascosta da una pineta che la circondava.
La piantagione era servita da un rudimentale ma efficace impianto di irrigazione, costituito da quattro grosse vasche dalle quali si diramava una serie di tubi collegati ad un impianto a goccia, in modo che le piante venissero costantemente alimentate.
Le 367 piante rinvenute sono state estirpate e sequestrate, così come è stato sequestrato l’impianto di irrigazione.
LE DOSI. Gli accertamenti eseguiti sulle piante sequestrate dal personale del Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti del Comando Provinciale di Foggia hanno consentito di rilevare che, stando alle tabelle ministeriali, sarebbe stato possibile ricavarne circa 90.000 dosi, che avrebbero fruttato un consistente ritorno economico stimato in circa 450.000 euro.
Le indagini ora proseguono per identificare i responsabili della piantagione.
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