Ucronìa, la denuncia del laboratorio politico studentesco: "Hanno lasciato un bossolo di proiettile in sede"
Alla riapertura della sede, nel primo giorno del 2017, hanno ritrovato un bossolo di proiettile appoggiato sull'interruttore della serranda: “L'apice di una serie di minacce e intimidazioni che si sono verificate negli ultimi tempi”. È la denuncia del laboratorio politico studentesco Ucronìa, in via Saverio Pollice.
LE MINACCE. “È ormai evidente – spiegano da Ucronìa - che in città c'è chi non gradisce la nostra attività politica, sindacale, culturale e sociale. Gesti come questi rappresentano una minaccia a chi da anni in questa città promuove l'organizzazione dal basso degli studenti per cambiare ciò che non ci va bene di Foggia e per non essere più costretti a cambiare città. Anche dopo questo triste e increscioso episodio continueremo a rivolgere al quartiere e alla cittadinanza tutta, in maniera indipendente e gratuita all'interno dello spazio, sito in via Saverio Pollice 8, tutte le attività che ci caratterizzano: rappresentazioni teatrali, cineforum, ripetizioni e aula studio, presentazioni di libri, assemblee e dibattiti politici”.
NIENTE ODIO E VIOLENZA. Infine, un monito: ”Nessuna forma di prevaricazione, minaccia o intimidazione – ribadiscono dal laboratorio - potrà farci fare alcun passo indietro, né potrà spegnere le nostre idee, le nostre passioni e la nostra voglia di rendere questa città un posto migliore, più giusto e privo di odio e violenza”.
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