Botti di Capodanno e vandali, lo sdegno di Landella: "Atti delinquenziali, ma non servono telecamere se c'è indifferenza"
"Ancora una volta ci troviamo a fare i conti con l'inciviltà di chi crede di divertirsi danneggiando la cosa pubblica. Questa piccola minoranza di persone non riuscirà ad offuscare l'immagine di una comunità che oggi prova sdegno e rabbia per alcuni gesti insensati e pericolosi compiuti durante la notte di capodanno". Così il sindaco di Foggia, Franco Landella, commenta gli atti vandalici che si sono verificati in piazza Municipio, alle spalle di Palazzo di Città, in cui ignoti hanno mandato in frantumi il vetro di un ufficio comunale e divelto due pali della luce, così come nella sede della pinacoteca comunale 'Il '900', dove alcune vetrate sono state danneggiate presumibilmente da un petardo di notevole potenza.
LA STELE. "Non è stata risparmiata nemmeno la memoria di chi si dedicò a prestare soccorso ai feriti dei bombardamenti del 1943 - evidenzia il sindaco di Foggia -. La stele commemorativa ubicata all'interno della Villa comunale da Gli Amici della Domenica, infatti, è stata danneggiata da chi evidentemente non ha rispetto per quei tragici eventi e per chi aiutò i cittadini foggiani durante la seconda guerra mondiale. Purtroppo il bollettino dei danneggiamenti ha riguardato anche una decina di cassonetti dell'AMIU, dati alle fiamme o fatti esplodere, alcuni cestini porta rifiuti divelti e diverse fioriere mandate in frantumi. Si tratta di veri e propri atti delinquenziali, che sono già oggetto di indagine da parte della Polizia Locale di Foggia, a cui questa città non intende abituarsi".
NO ALL'INDIFFERENZA. "Occorre, però – puntualizza il primo cittadino –, che ognuno di noi faccia la propria parte, perché non basta installare decine di telecamere di sicurezza o militarizzare la città se si rimane indifferenti di fronte alla visione di atti vandalici. La sfida del cambiamento consiste nell’innalzare il senso civico e di appartenenza, abbattere il muro dell’indifferenza ed essere parte attiva nella difesa del bene comune”.
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