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Botti Capodanno, le associazioni scrivono a Landella: “Non solo l’ordinanza, faccia un passo in più…”

“Quest’anno Le chiediamo un passo in più: basterebbe un comunicato a mezzo stampa o tv, un manifesto o un post sui social network, per invitare i cittadini a rispettare l’ordinanza, spiegandone i motivi concreti, piuttosto che farla scendere dall’alto come mero divieto. Si sa, vale più un esempio di mille parole, soprattutto se proveniente da una figura istituzionale, quale lei è”. E’ uno dei passi della lettera che varie associazioni foggiane (“A casa di Arturo”, “Cicloamici Foggia FIAB”, “Centro C.O.S.E.”, “Centro Studi Naturalistici ONLUS – Pro Natura Foggia”, “Liberazione Animale", “LIPU Foggia”, “Circolo Gaia di Legambiente Foggia”, “Guerrieri con la Coda”, “Volontari Protezione Animali Foggia”, “Capitanata Rifiuti Zero”), sottoscrivono una mail per chiedere al Sindaco di emettere un'ordinanza contro i fuochi d'artificio. 

LA RICHIESTA. Com'è ormai noto – spiegano le associazioni - i fuochi pirotecnici e i botti oltre a provocare paura agli animali e alle persone, provocano infortuni, spesso gravi e mortali, sono altamente inquinanti, causando gravi danni alla salute, e alimentano forme di sfruttamento ed illegalità. Per tutti questi motivi le associazioni coinvolte credono nella validità di un'ordinanza restrittiva in questo particolare periodo dell'anno, ma chiedono al sindaco anche un passo in più. Ovviamente, la collaborazione della Prefettura è di fondamentale importanza: solo un'adeguata attività di controllo e repressione delle violazioni può far sì che le prescrizioni che il Sindaco vorrà adottare siano pienamente efficaci, a vantaggio della salute e della sicurezza di tutti. (in allegato, la lettera inviata dalle associazioni)

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di Redazione 


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