Bottigliate contro il monumento in memoria delle vittime di Viale Giotto a Foggia, indagini per risalire agli autori
Nella notte tra il 4 e il 5 settembre alcuni vandali hanno preso a bottigliate il monumento eretto in Viale Giotto a Foggi in memoria delle 67 vittime del crollo del palazzo avvenuto l'11 novembre 1999.
EPISODIO INCRESCIOSO. Nella mattinata di oggi – 5 settembre – operatori dell'Amiu hanno provveduto a una pulizia straordinaria anche se frantumi di bottiglie erano ancora presenti nel primo pomeriggio quando sono state scattate le foto. L'episodio increscioso ha suscitato l'indignazione unanime e la ferma condanna delle istituzioni. "Esprimo la mia più profonda indignazione e tristezza per l'atto di vandalismo che ha colpito il monumento dedicato alle vittime di Viale Giotto, un luogo di memoria e dolore per tutta la nostra comunità” ha dichiarato la sindaca Maria Aida Episcopo. “Questo gesto irrispettoso offende non solo la memoria delle 67 vite spezzate dalla tragedia del crollo dell'11 novembre 1999, ma anche il cuore della città di Foggia, che da quel giorno vive nel ricordo di quelle famiglie segnate dalla tragedia”. La consigliera regionale del Movimento Cinque Stelle, Rosa Barone, le fa eco: “Prendere a bottigliate il monumento che ricorda le vittime del crollo del palazzo in viale Giotto, vuol dire mancare di rispetto all’intera città. Un gesto inaccettabile, che colpisce tutta la comunità. Quella dell’11 novembre 1999 - continua - è una data che Foggia non potrà mai dimenticare. 25 anni dopo il dolore è ancora lo stesso per le 67 vittime e non possiamo permettere a nessuno di prendersi gioco di quel dolore. Sono certa che i responsabili di questo gesto assurdo verranno presto individuati e chiedo a chiunque abbia visto qualcosa di fornire la propria testimonianza. Oggi è ancora più importante unirci nel ricordo di quei concittadini sottratti troppo presto alla vita”.
LE INDAGINI. Intanto, proprio sotto l'aspetto degli accertamenti della responsabilità, la sindaca fa sapere che sono partite le indagini. “Rassicuro i cittadini che la polizia locale sta già lavorando intensamente, raccogliendo testimonianze e visionando le immagini delle telecamere di sorveglianza per individuare i responsabili di questo ignobile gesto” afferma Episcopo. “La comunità foggiana merita rispetto, soprattutto per i luoghi che rappresentano il dolore e la memoria collettiva. Invito la cittadinanza a unirsi contro ogni atto di vandalismo, collaborando per salvaguardare i simboli che rappresentano la nostra storia e i nostri valori. A nome dell’amministrazione comunale, assicuro il massimo impegno affinché episodi come questo non restino impuniti e sarà nostra cura ripristinare il monumento al più presto, con la dignità che merita".
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