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Bovino: un litigio durante una battuta di caccia, spara e ferisce il rivale.

Si tratta di un cacciatore incensurato di 58 anni

Ritiene violato il proprio spazio venatorio e per questo imbraccia il fucile e spara al cacciatore rivale, ferendolo ad una spalla. E’ quanto accaduto la scorsa domenica, nel corso di una battuta di caccia in località Monte Fedele di Bovino, notoriamente zona di beccacce. Per il fatto, i carabinieri della stazione di Orsara di Puglia e della compagnia di Foggia hanno arrestato F.S., 58enne incensurato di Bovino, accusato di tentato omicidio.
IL FATTO. Un litigio, prima solo verbale, sulle aree dove praticare l’attività venatoria con un cacciatore orsarese di 50 anni, appartenente ad un altro gruppo di caccia. Voltate le spalle, quest’ultimo sarebbe stato colpito ad una spalla con un colpo di fucile. Questa la ricostruzione del fatto da parte dei carabinieri che, subito dopo il fatto, sono stati allertati dai soccorritori del cacciatore ferito e poi dall'arrestato. Ai militari l’uomo giustificava il suo comportamento dichiarando di essere stato aggredito dal ferito e, nel corso della colluttazione, accidentalmente gli era caduto il fucile che portava in spalla, dal quale era partito un colpo che aveva ferito l’orsarese, dopodiché era tornato a casa senza chiamare alcun soccorso. Tale versione però, da subito risultava in netto contrasto con quanto acquisito nell’immediatezza dei fatti dai carabinieri. Tale versione veniva confermata dalla stessa vittima, ricoverata agli Ospedali Riuniti di Foggia, con prognosi di 15 giorni per “ferita da arma da fuoco in regione posteriore emitorace sinistro”. La presunta arma utilizzata per commettere il reato veniva sequestrata così come una pistola di proprietà dello stesso e 2 fucili da caccia custoditi nella stessa abitazione dell’arrestato.  

di Redazione 


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