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GLI STIMOLI. Il Foggia dovrà evitare gli errori in difesa commessi nelle ultime partite. “Quello che sto vedendo è che stiamo lavorando sulla percezione del pericolo. Alcuni gol sono stati dovuti a cali di concentrazione, dobbiamo stare sempre attenti”, sottolinea Ercolani nella conferenza stampa pre gara. Il difensore rossonero spiega poi i motivi che l’hanno portato a Foggia: “Ho scelto Foggia perché è una piazza importante, non ho esitato un attimo. Credo in questo gruppo, ci siamo parlati dopo Torre del Greco, soprattutto sull’approccio, ci siamo guardati negli occhi e abbiamo capito che dovevamo dare una svolta. Ho avuto una esperienza importante in Inghilterra e spero di portarmi dietro le cose belle”. Il difensore mostra di trovarsi già bene con i nuovi compagni: “Con Carillo mi sono trovato bene, mi aspettavo di essere coinvolto contro il Monopoli e il nostro obiettivo è quello di trovare la porta inviolata il più possibile”.
I SEGNALI. Punta sugli stimoli anche Tascone, pedina fissa nello scacchiere del centrocampo rossonero: “Questa piazza ti dà tutto, sapevamo che dopo la Turris dovevamo dare un segnale alla piazza e credo che con il Monopoli abbiamo dato delle risposte. Ho fatto anche il play ma ora i ruoli contano poco. Conta solo portare i punti a casa. L’importante è l’atteggiamento”. Già, l’atteggiamento. Conterà soprattutto quello domani contro il Brindisi: “Dobbiamo andare lì con entusiasmo ma allo stesso tempo rispettare l’avversario. Siamo consapevoli che ci aspetterà una partita fatta di battaglie ma dobbiamo avere coraggio”, afferma Ercolani. “Andiamo su un campo difficile, vincerà chi sbaglia di meno. Domani dovremo fare una gara perfetta”, gli fa eco Tascone.
Ercolani e Tascone “puntano” il Brindisi: “Dopo Torre del Greco ci siamo guardati negli occhi. Ora dobbiamo avere coraggio”
Sono gli ultimi arrivati ma godono già della fiducia di Cudini. Ercolani e Tascone scommettono sul gruppo rossonero e fissano l’obiettivo tre punti in vista della delicata sfida di domani sera a Brindisi, che vedrà il Foggia impegnato in uno scontro diretto.
GLI STIMOLI. Il Foggia dovrà evitare gli errori in difesa commessi nelle ultime partite. “Quello che sto vedendo è che stiamo lavorando sulla percezione del pericolo. Alcuni gol sono stati dovuti a cali di concentrazione, dobbiamo stare sempre attenti”, sottolinea Ercolani nella conferenza stampa pre gara. Il difensore rossonero spiega poi i motivi che l’hanno portato a Foggia: “Ho scelto Foggia perché è una piazza importante, non ho esitato un attimo. Credo in questo gruppo, ci siamo parlati dopo Torre del Greco, soprattutto sull’approccio, ci siamo guardati negli occhi e abbiamo capito che dovevamo dare una svolta. Ho avuto una esperienza importante in Inghilterra e spero di portarmi dietro le cose belle”. Il difensore mostra di trovarsi già bene con i nuovi compagni: “Con Carillo mi sono trovato bene, mi aspettavo di essere coinvolto contro il Monopoli e il nostro obiettivo è quello di trovare la porta inviolata il più possibile”.
I SEGNALI. Punta sugli stimoli anche Tascone, pedina fissa nello scacchiere del centrocampo rossonero: “Questa piazza ti dà tutto, sapevamo che dopo la Turris dovevamo dare un segnale alla piazza e credo che con il Monopoli abbiamo dato delle risposte. Ho fatto anche il play ma ora i ruoli contano poco. Conta solo portare i punti a casa. L’importante è l’atteggiamento”. Già, l’atteggiamento. Conterà soprattutto quello domani contro il Brindisi: “Dobbiamo andare lì con entusiasmo ma allo stesso tempo rispettare l’avversario. Siamo consapevoli che ci aspetterà una partita fatta di battaglie ma dobbiamo avere coraggio”, afferma Ercolani. “Andiamo su un campo difficile, vincerà chi sbaglia di meno. Domani dovremo fare una gara perfetta”, gli fa eco Tascone.
di Redazione
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