Lucido, compatto, ben messo in campo. Il Foggia ritrova “la retta via” e, dopo Monopoli, fa suo anche il derby contro il Brindisi vincendo a casa sua 2-0 nella 27sima giornata del campionato di C. Una vittoria mai in discussione, quella degli uomini di Cudini, maturata con un gol per tempo e certificata dal dominio in campo praticamente dall’inizio alla fine.
LE FORMAZIONI. Cudini, davanti a Perina, ripropone Salines a destra in difesa, con Rizzo sulla fascia opposta e Ercolani-Carillo in mezzo, mentre a centrocampo confermato Odjer in mezzo e Tascone-Vezzoni ai suoi lati e il tridente Millico, Santaniello e Rolando in avanti. 3-5-2 per il Brindisi di Roselli con Saio tra i pali, in difesa Gorzelewski, Merletti, e Bonnin, in mezzo al campo quintetto formato da Galazzini, Vona, Speranza, Pinto e Calderoni mentre in avanti vanno Trotta e Guida.
DOMINIO ROSSONERO. Il Foggia comincia bene e Saio deve subito darsi da fare per fermare un tentativo di Salines prima e Santaniello (di testa) poi. I rossoneri prendono in mano le redini del gioco e al 15’ passano: Millico combina bene con Salines e pennella al centro per Santaniello che viene dimenticato dalla difesa brindisina e fa 1-0. Il Brindisi non reagisce e il Foggia controlla agilmente, con una supremazia che si manifesta sia in mezzo al campo che sulle fasce. Al 26’ è Odjer a spaventare Saio dalla distanza, ma senza trovare la porta. A complicare le cose per i padroni di casa ci si mette la sfortuna: al 30’ si fa male Calderoni e al suo posto va Monti. Il Brindisi ha un sussulto al 36’ con Vona che si incunea in area e serve Guida che non trova però spazio tra le gambe della difesa rossonera. Si fa male Rizzo nel Foggia e Cudini deve mandare in campo Riccardi. I rossoneri arretrano il baricentro e i padroni di casa prendono coraggio ma è ancora il Foggia ad andare vicino al gol: al 44’ Vezzoni si libera bene dell’avversario e serve Salines al centro che di testa non trova la porta per pochissimo. Il primo tempo finisce tra i mugugni del Fanuzzi che sa che il vantaggio rossonero è ineccepibile.
IL GOL SICUREZZA. Il Brindisi parte decisamente più aggressivo nella ripresa, complice anche l’atteggiamento più rinunciatario del Foggia. Non manca il nervosismo tra i rossoneri, soprattutto Millico che rischia di farsi cacciare e a ‘salvarlo’ ci pensa Cudini che lo sostituisce con Schenetti. Proprio il ‘7’ rossonero manca il tap-in vincente al 61’, dopo un intervento di Saio su Santaniello. Roselli scuote i suoi e manda dentro Opoola per Vona. Il Foggia fa girar bene la sfera ed è quasi sempre ‘pulito’ nel tocco palla, il che rende fluida la manovra e tiene lontani i brindisini dall’area. Al 70’ si fa male anche Ercolani che deve lasciar posto a Papazov. Cudini ne approfitta per mandare in campo anche Tonin per Rolando e Tenkorang per Tascone. Il Brindisi si spegne e ancora Schenetti impensierisce la difesa brindisina con un tiro al volo che costringe Saio al corner. Sugli sviluppi del corner, il portiere brindisino fa il miracolo e nega il raddoppio a Tonin a distanza ravvicinata. Il gol è nell’aria e arriva al 75’: Santaniello si invola in contropiede e spara in porta, Saio respinge come può ma si arrende a Salines che ribadisce in rete e fa 2-0. Il Brindisi si getta in avanti con la forza della disperazione, spinto anche dalla contestazione del pubblico di casa, e produce un tentativo dalla distanza di Bunino ben bloccato da Perina, che poco dopo si ripete su Opoola. E’ troppo poco per riaprire i giochi e il fischio finale dell’arbitro Mastrodomenico sancisce la meritata vittoria rossonera. In classifica, il Foggia allunga sulla Turris e può considerare archiviato, per il momento, il discorso salvezza. Contro il Crotone capiremo se si può pensare a qualcosa di più grande.
Foto Antonellis - Calcio Foggia 1920