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Bruno Longo assolve Berlusconi: "Corrotto? Meglio lui che tanti farabutti"

Rinviato a giudizio per le accuse a Pellegrino

Probabilmente dopo il video in cui Giuliano Ferrara si è “vestito” da Ilda Boccassini, imitandola con tanto di parrucca, è difficile che qualche scritta su internet possa ambire ad arrivare a quei livelli. Ma Bruno Longo, il consigliere comunale di Prima Foggia, ci ha provato lo stesso e da un paio di giorni si sta cimentando particolarmente su temi dal respiro nazionale.

IL SESSO DELLA BOCCASSINI. E così sul suo profilo facebook – attivissimo e anche utile, come dimostra postando spesso una sorta di webcronaca del Consiglio comunale – Longo  ha condiviso una immagine del pm di Milano con la scritta: “La Boccassini dice che sicuramente c’è stato sesso tra Ruby e Berlusconi: invidiosa vero?”.
CORRUZIONE E UNGUENTI. Fatto salvo che ognuno può avere la sua idea sulla vicenda Berlusconi, appare quanto meno inopportuno che un consigliere si presti a una sciagurata campagna web, scegliendo di condividere una immagine e uno slogan– tra l’altro in piena campagna anti-femminicidio, che va a favore di una rivalutazione e rispetto del corpo femminile - , senza invece scegliere di affrontare la questione da un punto di vista prettamente “tecnico”. “Fatti suoi, su un profilo personale chiunque può scrivere quello che vuole” potrebbe obiettare qualcuno. Ben detto. Allora ci spingiamo qualche rigo più giù, scorrendo i commenti. E a quel punto, da una semplice e giocosa condivisione, si arriva a un concetto evidentemente più chiaro: “Fatto sta che 20 anni fa l'unico argine all'avanzata della sinistra – scrive Bruno Longo - è stato Silvio Berlusconi...tutti i grandi imprenditori per diventare grandi devono ungere quei meccanismi del sistema che altrimenti non funzionerebbero...un esempio...per aprire una fabbrica all'estero ci vogliono 30 giorni per gli atti burocratici, mentre in italia ci vogliono 30 anni, a meno che non ungi il personaggio che deve firmarti l'autorizzazione..dunque, ci vogliamo nascondere dietro il dito? dico adeguarsi perchè non lo ha inventato lui il sistema di corruzione e di mazzette in Italia...da lavoro a 30.000 famiglie...meglio lui che ha creato occupazione che tanti farabutti sparsi per lo stivale..”.
L'AUSPICIO. Beh, se permettete, passi la foto condivisa. Ma un concetto del genere, se espresso da un consigliere – dunque rappresentante delle istituzioni – ci scandalizza un po’. E, sempre se permettete, ci allarma. Saremo inguaribili sognatori , ma continuiamo a sperare che si possa arrivare un giorno ad avere una classe di rappresentanti politici che, senza alcuna eccezione, possa indignarsi al solo pensiero che i diritti di cittadini e imprese abbiano bisogno di "olio" per essere ottenuti.
LE ACCUSE A PELLEGRINO. E non è periodo per Longo, rinviato a giudizio con l’accusa di diffamazione pluriaggravata nei confronti dell’assessore ai servizi sociali Pasquale Pellegrino. Lo scorso anno Longo a mezzo stampa accusò Pellegrino “di andare in giro per l’Italia, con codazzo di politici e dirigenti e spendere migliaia di euro in costosi alberghi e ristoranti, alla faccia di chi paga le tasse e di contro non riceve alcun servizio”. Immediata arrivò la querela per diffamazione da parte di Pellegrino.

di Redazione 


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